Scattano il 1 maggio 2016 una serie di cambiamenti voluti da Regione Lombardia in materia di asili nidi, bonus famiglia e ticket sanitari. Ad annunciarli, l'assessore al Reddito di Autonomia e Inclusione Sociale Giulio Gallera. Vediamoli in dettaglio.
Asili nido gratis per 19mila famiglie
In tutta la Lombardia, per le famiglie con un Isee con un reddito inferiore ai 20mila euro, l'asilo nido sarà gratuito. Si tratta di un provvedimento da 34 milioni di euro, che inciderà su circa 19mila nuclei famigliari, circa il 25% degli attuali fruitori dei nidi. A motivare la scelta di portare a 20mila euro la soglia Isee è il presidente Maroni: "Invece di prendere come riferimento la soglia fissata dal Governo, di 3mila euro, siamo saliti sino a 20mila euro perchè quella è una soglia di precarietà". Novità anche nella composizione delle famiglie: entrambi i genitori devono essere residenti in Lombardia, ma solo uno da almeno cinque anni. I rimborsi arriveranno direttamente ai comuni, in base alla documentazione inviata, mentre dal 2017 sarà la Regione a mandare alle famiglie un voucher che andrà poi presentato in comune".
Al via il bonus Famiglia
Nella manovra da 200 milioni varata dalla Giunta è contenuta anche l'approvazione del Bonus Famiglia: i nuclei familiari sotto i 20mila euro di Isee potranno beneficiare di un assegno da 150 euro per i sei mesi prima del parto e altrettanti per i sei mesi successivi.
Confermati Ticket Zero e Inserimento lavorativo
Gallera e Maroni hanno confermato le esenzioni sui Ticket Zero, che a oggi conta 18mila adesioni, sul voucher autonomia che riguarda le famiglie con un anziano over 75 o un disabile. Continua, infine, anche il Progetto Inserimento Lavorativo con assegni da 300 euro per sei mesi a chi, senza lavoro da almeno tre anni, farà corsi di formazione della Regione.
(VV)