Silenzio, natura e una mandria a cui badare in alcune delle località più suggestive delle alpi lombarde. E' questo il futuro che si prospetta a quanti vorranno partecipare al bando indetto da Regione Lombardia per l'assegnazione a giovani allevatori di 32 strutture -malghe e alpeggi antistanti - perchè seguano pascolo, transumanza e manutenzione delle strutture stesse. Una possibilità concreta di lavoro e una chance di sopravvivenza per la montagna, indirizzata in particolare agli under 30, per i quali sono previsti una serie di incentivi.
I dettagli del bando
Ersaf, l'azienda regionale che gestisce i servizi per l'agricoltura, spiega nel bando che l'intenzione è quella di valorizzare il patrimonio forestale regionale e le attività del settore primario ad esso collegate tramite "la promozione dell'attività agro-pastorale svolta da giovani imprenditori, la ricerca di soluzioni innovative nella gestione multifunzionale dell'alpeggio, la valorizzazione dei prodotti tipici, la conservazione della biodiversità, il presidio del territorio, la promozione della cultura di montagna, nonchè l'offerta di attività agrituristiche". I bandi premieranno i progetti imprenditoriali dei giovani allevatori dai 18 ai 30 anni, quelli che tuteleranno la biodiversità e punteranno sulla sostenibilità. Gli alpeggi sono sparsi per le province lombarde, da Sondrio fino alla bergamasca, i bandi verranno pubblicati per singolo alpeggio quando scadranno le singole concessioni. Il consiglio è di monitorare il sito di Ersaf per tutti gli aggiornamenti.
(Nella foto, il rifugio Malga Stain di Edolo (Bs). Credits @rifugilombardia)
VV