SEZIONE: AMBIENTE, ENERGIA
Rifiuti

L'Italia è ancora divisa sul piano inceneritori

19 Febbraio 2016
 

Le Regioni sono divise sul nuovo decreto della presidenza del Consiglio dei ministri che individua otto nuovi inceneritori da realizzare nel nostro paese: tre al centro (Umbria, Marche e Lazio), due al sud (Abruzzo e Campania) e tre nelle isole (due in Sicilia e uno in Sardegna), all'esame della conferenza Stato-Regioni. I governatori hanno esaminato il provvedimento all'interno della conferenza delle Regioni dove il decreto è passato a maggioranza con 14 voti favorevoli e 6 contrari (tra cui Lombardia, Marche, Umbria, Abruzzo e Molise).


Lo ha riferito il presidente della conferenza delle Regioni Stefano Bonaccini, spiegando che il parere favorevole è comunque subordinato all'accoglimento di alcuni emendamenti che riguardano l'integrazione tra i piani regionali e quello nazionale. Da più parti è stato puntualizzato che sui nuovi impianti dovrebbero essere le Regioni a decidere perché sono loro a gestire i piani dei rifiuti e quelli della raccolta differenziata, e non il Governo centrale. Il testo integrale del decreto è disponibile in allegato.

(VV)

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