Le Regioni sono divise sul nuovo decreto della presidenza del Consiglio dei ministri che individua otto nuovi inceneritori da realizzare nel nostro paese: tre al centro (Umbria, Marche e Lazio), due al sud (Abruzzo e Campania) e tre nelle isole (due in Sicilia e uno in Sardegna), all'esame della conferenza Stato-Regioni. I governatori hanno esaminato il provvedimento all'interno della conferenza delle Regioni dove il decreto è passato a maggioranza con 14 voti favorevoli e 6 contrari (tra cui Lombardia, Marche, Umbria, Abruzzo e Molise).
Lo ha riferito il presidente della conferenza delle Regioni Stefano Bonaccini, spiegando che il parere favorevole è comunque subordinato all'accoglimento di alcuni emendamenti che riguardano l'integrazione tra i piani regionali e quello nazionale. Da più parti è stato puntualizzato che sui nuovi impianti dovrebbero essere le Regioni a decidere perché sono loro a gestire i piani dei rifiuti e quelli della raccolta differenziata, e non il Governo centrale. Il testo integrale del decreto è disponibile in allegato.
(VV)