Si è riunito nei giorni scorsi sul tema dell’inquinamento atmosferico, presso la sede della Provincia, il tavolo di coordinamento dei Sindaci di Bergamo e provincia. Scopo dell’incontro la stesura di un protocollo operativo con l’obiettivo di affrontare nuove emergenze smog attraverso misure strutturali in caso di innalzamento sistematico del livello del Pm10. Il documento verrà studiato nei prossimi giorni e sottoposto a tutte le amministrazioni dell’area critica. Nell’incontro, inoltre, i Sindaci hanno stabilito di rinnovare il Patto dell’Aria con provvedimenti che verranno redatti da un gruppo di lavoro coordinato da via Tasso. Nel frattempo verrà applicato un protocollo istituzionale ancora in fase di definizione.
Sull’iniziativa il sindaco di Bergamo Giorgio Gori ha detto: “Ci siamo riuniti in Giunta per discutere del tema inquinamento e abbiamo pensato che sarebbe opportuno studiare misure automatiche in caso di superamento dei limiti per diversi giorni. Per fare un esempio indicativo: dopo sette giorni di superamento della soglia, all’ottavo giorno variamo un’ordinanza di limitazione del traffico degli Euro 3 Diesel. Dopo 20 giorni consecutivi si possono attivare le targhe alterne e così via. Non è detto che queste misure vadano bene per tutte le amministrazioni”.
Per quanto riguarda il Patto dell'aria, le direttive dei Sindaci del territorio puntano non solo a contenere il traffico inquinante, ma anche ad abbassare il riscaldamento degli edifici. Inoltre, i primi cittadini concordano sull'opportunità di varare iniziative di sensibilizzazione dei cittadini. .
(Fonte: Bergamonews)
(SM)