Secondo il rapporto “IDC FutureScape: Worldwide Smart City 2016 Predictions” (elaborato da IDC, International Data Corporation) il 15% delle città di tutto il mondo sono pronte a diventaresmart cities. In queste città intelligenti tecnologia ed internet delle cose miglioreranno i servizi e la qualità della vita dei cittadini. Non a caso il rapporto sottolinea la crescita economica per il 2016 del settore delle aziende attive nel campo dell’internet delle cose (Internet of things o Iot) con un giro di affari previsto di circa 270 miliardi di euro. La parte del leone nello sviluppo del settore sarà attribuibile a sicurezza e trasporti pubblici.
Il rapporto individua 16 aree di intervento principali: dal sistema della mobilità all’innovazione sociale, dall’edilizia verde (greenbuilding) all’e-government, dall’efficienza energetica alla lotta all’inquinamento, per fare solo qualche esempio, saranno i terreni su cui costruire le smart cities. Le tecnologie indossabili, l’impiego dei droni e le automobili connesse saranno i prodotti che si svilupperanno più in fretta. Ne è peraltro testimonianza anche il Ces di Las Vegas, Consumer Electronic Show International 2016, la più importante manifestazione dell'elettronica di consumo che si tiene dal 6 al 9 gennaio. Qui gli appassionati di elettronica troveranno le novità nel campo dell’internet delle cose, ma a farla da padrone saranno proprio i droni e le automobili del futuro con modelli e accessori che sembrano arrivare direttamente dai film: dagli specchietti-telecamera ai nuovi veicoli elettrici come il Microbus a batteria della Volkswagen, Chevrolet Bolt di GM e la Faraday Future. Le auto saranno anche dotate di radar, sensori video e laser. Quelle di fascia alta possono avere già oggi fino a 50 diversi computer a bordo, con software complessi quanto quelli di un aereo.
(SM)