Sono undici i decreti che cambiano la Pubblica Amministrazione e alcuni di questi riguardano da vicino i servizi pubblici locali: si cambia in merito a luce, acqua e rifiuti. I Comuni potranno ancora decidere se bandire una gara per affidare lo svolgimento del servizio, aprendo così alla concorrenza, oppure se svolgere direttamente il servizio.
La strada dell'in-house
L'opzione in house, ovvero quella che prevede di svolgere direttamente il servizio, è praticabile solo se il ricorso al mercato non è possibile, perchè sarebbe svantaggioso dal punto di vista economico e può essere attivata per un massimo di 5 anni. Il Comune che dovesse decidere di non mettere a gara un servizio dovrà spiegare le sue ragioni in una relazione che sarà valutata dalla Corte dei Conti, dall'Antitrust e dall'Osservatorio sui servizi pubblici presso Palazzo Chigi.
Trasparenza sul web e dati in 30 giorni
Tutti gli uffici della PA dovranno pubblicare su Internet l'ammontare complessivo e individuale degli stipendi dei dirigenti. Obbligatoria anche la trasmissione dei tempi di attesa della sanità o quelli per i pagamenti dei creditori. Arriva inoltre il Freedom of Information Act, cioè il diritto per tutti i cittadini di chiedere un dato a tutte le pubbliche amministrazioni, ricevendo una risposta entro 30 gg.
(VV)