Le sfide per rendere migliore e più sostenibile la vita nelle nostre città sono sotto gli occhi di tutti: diminuire l'inquinamento, migliorare la mobilità urbana, creare nuove opportunità di sviluppo e occupazione, garantire la sicurezza e così via. Le tecnologie, specie quelle legate all'ICT, sono importanti ma senza la partecipazione attiva dei cittadini non si ottengono risultati significativi. La comunicazione ha quindi un ruolo primario nel 'lanciare' nuovi servizi, come per esempio il car scharing o la raccolta differenziata dei rifiuti, che sono orientati al cambiamento delle nostre abitudini. Oltre alle forme tradizionali di comunicazione quali convegni o pubblicazioni, o la presenza di canali di comunicazione sui Social, si stanno diffondendo nuovi strumenti che stanno suscitando un grande interesse, specie tra le giovani generazioni.
Ecco allora apparire iniziative o App che attraverso il gioco intendono attrarre una vasta platea di utenti ed indurli a comportamenti positivi attraverso la collezione di punti ed il raggiungimento di premi, distintivi, ecc. Siamo in piena 'gamification', quella tecnica che appunto estende le logiche del gioco ad applicazioni che sono al di fuori del gioco vero e proprio. Molte App legate al turismo e al commercio locale fanno uso di queste tecniche, oltre alla più tradizionale attrattività di sconti e coupon mirati al profilo dell'utente.
Sono spesso utilizzate anche tecniche di partecipazione on-line più consapevole quali la possibilità di rispondere a questionari su temi importanti per la città, oppure iniziative di 'crowdfunding' che sono volte a raccogliere fondi, anche attraverso la raccolta di piccole quote, tra i cittadini interessati alla realizzazione di un determinato progetto.
Vi sono poi gli 'Hackathon', iniziative di uno o due giorni che coinvolgono cittadini più o meno esperti per formulare insieme progetti e soluzioni innovative in qualche campo specifico. Un esempio? Il 17-18 dicembre si tiene a Milano presso la 'Fabbrica del Vapore' un iniziativa denominata 'Connected City Hackathon – I dati al servizio di Milano'. Si partirà dai dati raccolti dai sensori A2A sparsi nella città di Milano per trovare l’idea più innovativa e rivoluzionaria per migliorare la qualità della vita dei cittadini. Come recita la presentazione, si tratta di “Due giorni di pura contaminazione per trovare l’idea più innovativa e rivoluzionaria che risponda alla sfida lanciata: fare di Milano una best practice europea per qualità della vita grazie alla digital transformation.” L’idea più innovativa e rivoluzionaria verrà realizzata grazie al supporto del Comune di Milano e A2A Smart City.
Questo esempio è volto proprio all'utilizzo ed alla valorizzazione dai dati dei sensori di cui abbiamo parlato nel nostro articolo precedente. Le nostre amministrazioni locali avranno sempre più a disposizione informazioni dirette dalla città: proviamo insieme ad immaginare nuove applicazioni ma anche nuove modalità di partecipazione dei cittadini sempre più informati e consapevoli.