Brutto episodio, la notte scorsa, a Prevalle (Bs). L'auto del sindaco Amilcare Ziglioli è stata data alle fiamme e il ritrovamento, a pochi metri di distanza, di un innesco, ha fatto subito pensare a un atto volontario e intimidatorio, sul quale stanno indagando le Forze dell'Ordine.
La solidarietà di Beccalossi e Girelli
Piena solidarietà al sindaco e alla sua famiglia, è arrivata da Viviana Beccalossi, assessore regionale e dirigente di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale: "Si tratta di un gesto grave e inquietante. Mi auguro che le Forze dell’ordine e gli inquirenti facciano presto piena luce su quanto accaduto e, ancor di più, mi auguro non si tratti di una ritorsione di tipo politico, ipotesi in questo momento non esclusa, visto che il sindaco aveva declinato l’invito a partecipare alle manifestazioni del 25 aprile. Sarebbe davvero una preoccupante intimidazione, che si somma ad altri episodi di intolleranza e violenza accaduti in questi giorni a Milano e in Lombardia nei confronti di chi non la pensa in un certo modo.
Sulla vicenda si è espresso a nome del Gruppo consigliare del Pd in Regione Lombardia, il consigliere Gianantonio Girelli: "Solidarietà e vicinanza al sindaco di Prevalle Amilcare Ziglioli per quanto avvenuto questa notte. Ci auguriamo che venga faccia luce al più presto sulle cause e che vengano smentite dagli inquirenti le prime indiscrezioni che parlano di atto doloso". Girelli, che è anche presidente della Commissione antimafia, aggiunge: "Se l’incendio si rivelasse un atto intimidatorio, condanno sin da subito questo gesto che non trova alcuna giustificazione. Tocca alla politica e alle istituzioni riaffermare il valore del dialogo in nome di quei valori che proprio qualche giorno fa abbiamo ricordato e celebrato".