Secondo i dati de Il Sole 24 Ore, è la Lombardia, con 762 nuove imprese e 8 incubatori, a guidare la classifica di start up, seguita a distanza rilevante da Emilia Romagna, Lazio e Veneto.
La rilevazione di Unioncamere evidenzia un'interessante crescita dei nuovi business, dai 1.277 del 2013 ai 3.200 di oggi, che tuttavia non va di pari passo con l'aumento dei finanziamenti. Cresciuti del 75%, sono comunque insufficienti a sostenere tutti i progetti: in altri Paesi europei, Francia e Germania in testa, si investe otto volte di più che in Italia. Nel 2013 nel nostro Paese sono state finanziate 113 startup, diventate 197 nel 2014, per un totale di 129 milioni di euro, contro i 112 milioni del 2012.
Tra le 3.200 nuove imprese certificate, la classe di addetti prevalenti è quella da 0 a 4 dipendenti, la maggior parte ha un fatturato inferiore a 100 mila euro (solo 11 superano i 2 milioni) e quasi la metà ha un capitale compreso tra 5 mila e 10 mila euro.
Per quel che riguarda i settori di operatività, 2.599 nuove imprese si dedicano al settore dei servizi, 605 all’industria, con l’agricoltura e il turismo in posizione più marginale.