L'Ovest della Brianza è una delle zone a maggiore rischio di infiltrazione mafiosa ed è proprio lì che la Provincia di Monza Brianza ha deciso di lanciare il progetto Brianza Sicura: corsi di formazione per i dipendenti comunali, iniziative nelle scuole e convegni, ma soprattutto un Manifesto sulla legalità. E poi, un questionario che intende fare luce, tra commercianti e imprenditori, sulle situazioni di racket e intimidazione in distribuzione dal 2016.
Sette comuni hanno già deciso di aderire al Manifesto: Barlassina, Seveso, Lentate, Misinto, Giurano, Lissone e Meda e molti altri hanno già espresso l'intenzione di partecipare al progetto. Spiega Paolo Butti, sindaco di Seveso: "I principi di legalità, formale e sostanziale, devono essere gli unici fari nella nostra attività di amministratori". Gli fa eco Giorgio Garofalo, consigliere provinciale: "Puntiamo a fare cultura della legalità in modo ampio e vogliamo coinvolgere tutte le realtà del territorio, dalle associazioni di categoria alla Camera di commercio, la Provincia, e sicuramente la Prefettura".
(VV)