Il piano del governo per l’edilizia scolastica ha mosso anche iniziative di particolare interesse. Fra queste ricordiamo il progetto del Comune di Milano per la costruzione di quattro edifici scolastici in legno. Il progetto si è reso fattibile grazie alla stipula dell’accordo fra il Comune e Federlegno-Assolegno e, come ricorda Emanuele Orsini, presidente di Assolegno, “i primi risultati del progetto saranno visibili entro la primavera del 2016”.
A sua volta il progetto di Milano ha attirato l’interesse di molti Comuni per progetti che non riguardano solo l’edilizia scolastica. In questo senso va il protocollo d’intesa firmato il 29 agosto scorso tra il presidente di ANCI Piero Fassino e il Presidente di FederlegnoArredo Roberto Snaidero. L’obiettivo è la diffusione delle tecnologie costruttive in legno.
Come si legge nel comunicato, “FederlegnoArredo metterà a disposizione le competenze del proprio ufficio tecnico, organizzando specifici percorsi formativi destinati ai tecnici delle pubbliche amministrazioni e ai professionisti del settore per diffondere competenze e approfondire temi dedicati all'ingegneria e tecnologia delle metodologie costruttive in legno. ANCI ha infatti ravvisato la necessità di un approfondimento rivolto alla progettazione e direzione lavori di soluzioni costruttive a basso impatto ambientale, energeticamente efficienti e sicure da un punto di vista di resistenza al sisma e al fuoco. Tale intesa quindi si inserisce all'interno di una politica nazionale che tende a rinnovare e migliorare il parco edile rivolto all'edilizia scolastica e non solo”.
Ha commentato il presidente Fassino: “La casa non è soltanto il luogo in cui abitiamo, ma il luogo della nostra identità, e il modo in cui viene costruita svolge in questo senso un ruolo fondamentale. L'accordo fra Anci e FederlegnoArredo va in questa direzione: contribuire, sulla base di una cooperazione, a politiche abitative che siano ecologicamente sostenibili, a costi accessibili. È un'occasione di innovazione”.