SEZIONE: AMBIENTE, ENERGIA

Tutti i Comuni italiani guardano alle fonti energetiche pulite

14 Maggio 2014
 
Un premio Buona Pratica di Comuni Rinnovabili 2014 di Legambiente è stato assegnato al Comune di Albino, in provincia di Bergamo, che con un investimento di 1,6 milioni di euro, ha installato 552 kW di pannelli solari fotovoltaici. Attraverso un bando pubblico ha installato sui tetti di 113 famiglie pannelli solari fotovoltaici, per una potenza complessiva di 380 kW, cui si sono aggiunti gli impianti solari realizzati su 10 edifici pubblici, per una potenza complessiva di 172 kW. Al di là dei premi, il rapporto di Legambiente “Comuni rinnovabili 2014” pone in evidenza il fatto che oggi le rinnovabili sono presenti in tutti i Comuni italiani. Nel 2013, infatti, è aumentata la diffusione per tutte le fonti – dal solare fotovoltaico a quello termico, dall’idroelettrico alla geotermia, agli impianti a biomasse e biogas integrati con reti di teleriscaldamento e pompe di calore – e sono ormai più di 700mila gli impianti diffusi nel 100% dei Comuni d’Italia: un articolato sistema di generazione distribuita che lo scorso anno ha prodotto la cifra record di 104 TWh e garantito il 32,9 % dei consumi elettrici del Paese e il 15% di quelli com¬plessivi. I numeri del rapporto ci dicono che sono 2629 i Comuni in Italia autonomi rispetto ai consumi elettrici e 79 rispetto a quelli termici delle famiglie grazie alla produzione da fonti rinnovabili. Nello specifico, distinguendo le diverse fonti, il rapporto segnala che: • i Comuni del solare in Italia sono 8054. Erano 7937 nel censimento dello scorso anno. Spetta a Casaletto di Sopra (Cremona) e a Seneghe (Oristano) il record di impianti per abitante, rispettivamente per il fotovoltaico e per il solare termico; • i Comuni dell’eolico sono 628. La potenza installata (8650 MW) è in crescita, con 450 MW in più rispetto al 2012. Questi impianti hanno consentito di produrre 14,8 TWh nel 2013, pari al fabbisogno elettrico di oltre 5,5 milioni di famiglie; • i Comuni del mini idroelettrico sono 1123. Il Rapporto prende in conside¬razione gli impianti fino a 3 MW. La potenza totale installata nei Comuni italiani è di 1323 MW ed è in grado di produrre ogni anno oltre 5,2 TWh, pari al fabbisogno di energia elettrica di oltre 1,8 milioni di famiglie; • i Comuni della geotermia sono 372, per una potenza installata pari a 814 MW elettrici, 257 termici e 3,4 frigoriferi. Grazie a questi impianti nel 2013 sono stati prodotti circa 5,3 TWh di energia elettrica in grado di soddisfare il fabbisogno di oltre 1,9 milioni di famiglie; • i Comuni delle bioenergie sono 1529 per una potenza installata complessiva di 2.924 MW elettrici e 1307 MW termici e 415 kW frigoriferi termici. Gli impianti utilizzano biomasse solide, gassose e liquide. Gli impianti a biomasse, nel loro complesso, hanno consentito nel 2013 di produrre 12 TWh pari al fabbisogno elettrico di oltre 5,5 milioni di famiglie. Sono 317 i Comuni in cui gli impianti di teleriscaldamento utilizzano fonti rin¬novabili, come biomasse “vere” (di origine organica animale o vegetale provenienti da filiere terri¬toriali) o fonti geotermiche, attraverso cui riescono a soddisfare larga parte del fabbisogno di riscaldamento e di acqua calda sanitaria.
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