La nuova legge quadro sullo spettacolo si compone di 19 articoli e ha l'obiettivo di rinnovare e rilanciare la cultura regionale. Elemento principale della legge è la costituzione di un Fondo unico per lo spettacolo "che garantirà, grazie anche ad un comitato tecnico scientifico di alto livello," - come sottolineato dall'assessore alle Culture Massimo Zanello, "la valorizzazione di tutte le forme d'arte".

Il comitato tecnico scientifico è composto da Caterina Caselli (presidente), Ferruccio Soleri (teatro; nella foto nei panni di Arlecchino), Antonello Manacorda (musica classica), Gabriele Salvatores (cinema) e Luciana Savignano (danza classica). Nel Fondo unico regionale per lo spettacolo confluiranno le risorse, stabilite annualmente dalla Giunta regionale, per il rilancio del settore.

Con il Fondo unico regionale sono previsti anche un fondo di rotazione, - un prestito a tasso zero e a condizioni agevolate per finanziare progetti di produzione cinematografica, ristrutturazione e adeguamento tecnologico delle sale cinematografiche - un fondo di garanzia destinato a facilitare l'accesso ai crediti bancari da parte delle imprese che operano nello spettacolo.

La legge, inoltre, presta grande attenzione alle nuove generazioni. Si tratta, come ribadito dall’Assessore Zanello, “di una forte realtà in crescita, dotata di idee e progetti all'avanguardia che sarà valorizzata. E' una sfida che, grazie all'impegno e alle significative risorse investite, Regione Lombardia vuole vincere".

Entro fine anno sranno pronti i decreti attuativi  per dare completa attuazione alla legge già dall'inizio del 2009".

Lo spettacolo in cifre (dati annuario Siae 2006):