Si è svolto a Como, lunedì 18 febbraio, il convegno “L’integrazione scolastica degli alunni con disabilità”, realizzato all’interno del progetto Equity in rete.
Presenti diversi esponenti delle amministrazioni locali comasche e del mondo della formazione e dell’associazionismo, riunitisi con lo scopo di attivare nei territori le necessarie sinergie finalizzate a creare una rete locale di servizi destinati all’integrazione scolastica degli alunni con disabilità, realizzare percorsi formativi aperti alle varie
realtà che operano nei territori e a censire le diverse tecnologie e metodologie che vengono utilizzate allo scopo.
Ha aperto i lavori il Presidente della Provincia di Como, Leonardo Carioni, sottolineando come, negli anni, si è assistito a un aumento nel territorio comasco della presenza degli alunni diversamente
abili, fenonemo che richiede la necessaria realizzazione di progetti in grado di “aiutare questi studenti a crescere nel miglior modo possibile”. Ha portato i suoi saluti anche il segretario generale di Anci Lombardia, Pier Attilio Superti, che ha evidenziato come sia “diritto/dovere dei disabili diventare cittadini attivi del nostro paese”, diritto che deve passare attraverso l’esperienza scolastica, e può essere alla portata di tutti attraverso l’impegno
delle istituzioni e dei soggetti coinvolti nel processo, “che devono uscire dai recinti delle competenze per superare gli ostacoli ancora presenti e realizzare una sinergia in grado di produre risultati concreti”.
La specificità della realtà scolastica comasca, presentata come un contesto ricco di iniziative e sperimentazioni, è stata delineata da Achille Mojoli, Assessore provinciale all’istruzione e Simona Saladini, Assessore provinciale alle politiche sociali e Presidente della Conferenza dei sindaci presso l’ASL.
I dati relativi all’attività formativa sono stati evidenziati dai referenti dell’Ufficio Scolastico Provinciale: Benedetto Scaglione, Direttore dell’Ufficio, che ha presentato un progetto che coinvolge 5 istituti che impiegano le nuove tecnologie informatiche per favorire l’integrazione degli alunni, e Rossella Siporso, referente del progetto
disabili, che ha dimostrato come, accanto all’incremento della presenza dei disabili nelle scuole della zona, si è assistito all’aumento dell’organico docenti, e pertanto ha auspicato “un intervento a livello organizzativo affinchè il problema della disabilità nella scuola non sia trattato come mero problema quantitativo, ma soprattutto
qualitativo”, in termini di offerta di servizi e proposte.
All’incontro ha partecipato anche Anna Zottola, responsabile del centro formativo della Fondazione Minoprio, individuato dal progetto Equity in Rete come una delle 12 realtà dove verranno sperimentate le soluzioni individuate dal progetto.