SEZIONE: WELFARE E POLITICHE GIOVANILI

Tecnologie per i giovani
dalla Provincia di Brescia e dal MIT

11 Dicembre 2008
 
Una nuova modalità offerta ai giovani per interagire con il territorio della Provincia di Brescia e un’occasione di apprendimento e sensibilizzazione: questo il cuore del progetto e-jumping che l’ente provinciale ha sviluppato e sta sviluppando per e con i giovani. Con i giovani e più precisamente con dodici studenti e ricercatori del MIT, il Massachusetts Institute of Technology di Boston che, nell’autunno del 2007, si sono ritrovati al workshop “Brescia: promoting Learning, Sustainability and Civic Engagement through New Media”. Gli studenti con il supporto della Provincia e periodi di soggiorno a Brescia hanno condotto ricerche e approfondimenti, sviluppando ipotesi e percorsi di lavoro su quattro ambiti tematici:
  • rivisitazione del sistema di trasporto pubblico;
  • dispositivi di tracciatura della situazione ambientale;
  • dispositivi a supporto del social networking;
  • nuove piattaforme di comunicazione web.
Il progetto si è quindi concentrato su un tema specifico, gli incidenti stradali connessi all’abuso di alcol, con un obiettivo: realizzare un sistema di interazione che metta in relazione il dispositivo più diffuso (il cellulare) con le potenzialità di contatto e gioco tipiche del mondo internet. Sono stati così coinvolti 7 studenti dell’Università degli Studi di Brescia provenienti da diverse facoltà che hanno contribuito allo sviluppo di un prototipo composto da un piattaforma web, un dispositivo tecnologico e protocolli di comunicazione che sfruttino i telefoni cellulari per l’accesso ai servizi pubblici. Ne è nato il prototipo di un sistema che 50 ragazzi bresciani hanno testato composto da un braccialetto, un’applicazione (ride.link) e il cellulare. Il braccialetto elettronico (wearable media), attraverso alcuni sensori, verifica il livello di alcool. Con una connessione in bluetooth del braccialetto al telefono cellulare, la piattaforma invia un SMS di aiuto in modo automatico a una lista di amici preselezionati che saranno avvertiti attraverso il social network ride.link installato sul telefono e potranno trasformarsi in autisti per l’amico che ha alzato un po’ il gomito.
Il sistema funziona? Il test è iniziato il 1° dicembre e durerà qualche settimana. Con l’anno nuovo si tireranno le somme, ma, a sensazione, il sistema sembra piuttosto utile oltre a essere anche remunerativo, se si considera che per chi utilizza il braccialetto sono previsti premi.

 
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