A oggi 1188 Comuni italiani hanno completato la transizione digitale dei registri dello Stato Civile aderendo all’Archivio Nazionale informatizzato dei registri dello Stato civile (Ansc), previsto dal PNRR (Missione 1, Componente 1, Investimento 1.4).
L’Archivio Nazionale, di titolarità del Ministero dell’Interno e realizzato da Sogei S.p.A. con il coordinamento tecnico-operativo del Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei ministri, consente una gestione completamente digitale dei registri di nascita, matrimonio, unione civile, morte e cittadinanza, uniformando e semplificando le procedure su tutto il territorio nazionale con risparmi su stampa, archiviazione e gestione documentale. Un Archivio unico permette inoltre l’interoperabilità tra enti diversi.
A oggi, sono già stati registrati digitalmente 54.493 atti con pieno valore legale, tra cui emerge la registrazione di oltre 3000 atti di nascita relativi ai cosiddetti “nati digitali”.
L’adozione della piattaforma Ansc sta proseguendo in modo capillare su tutto il territorio nazionale. In ogni Regione è già operativo almeno un Comune, segno tangibile della diffusione omogenea del sistema. Complessivamente, sono circa 5 milioni i cittadini che oggi beneficiano di servizi più moderni, accessibili e sicuri. Il percorso di estensione dell’Ansc è in fase avanzata, con l’obiettivo di coinvolgere, nel breve periodo, tutti i Comuni italiani.
SM