Anche quest’anno, la primavera viene accolta dalle
Giornate FAI, fissate per il 22 e il 23 marzo 2025. Per l’occasione, sarà possibile visitare oltre 750 luoghi solitamente inaccessibili o poco noti in 400 città, che permetteranno di andare alla scoperta del patrimonio italiano. Da
ville storiche a
castelli,
teatri,
collezioni d’arte private,
chiese ma anche
fari,
cantieri navali e siti di
archeologia industriale. Si aggiungono, per l’occasione, anche visite e percorsi incentrati sul tema della sostenibilità all’interno di borghi storici, aree naturalistiche, orti botanici e parchi. Le Giornate FAI, consolidate da ben 32 edizioni, rappresentano ad oggi un appuntamento stagionale chiave che hanno coinvolto oltre 13 milioni di persone, di cui 386 mila solo nello scorso autunno.
I luoghi del FAI in Lombardia: itinerari non convenzionali del 2025
Ville storiche, chiese, campanili, giardini, palazzi e monasteri sono tra le numerose destinazioni in Lombardia che parlano della storia della regione. Ma non solo. In occasione delle Giornate FAI del 22 e 23 marzo 2025 apriranno al pubblico alcuni edifici peculiari. Tra questi si segnala l’ex-cotonificio Mylius/Bernocchi, a Villa Carcina, in provincia di Brescia. L’edificio è un esempio di architettura industriale del XIX secolo, progettato dall’ingegnere e architetto Zucconi, che conserva ancora oggi numerosi elementi originali.
Nella zona di Como sarà possibile esplorare due esempi del razionalismo italiano: l’Asilo Garbagnati e l’ex istituto scolastico Asilo Sant'Elia, entrambi risalenti agli anni Trenta del XX secolo e attualmente in stato di abbandono. Per gli appassionati dell’astronomia, in località Colma di Sormano aprirà le porte l’Osservatorio Astronomico, inaugurato nel 1986, con visita alla Cupola e al Planetario. In provincia di Lecco, i curiosi potranno imbarcarsi sul Traghetto a fune di Leonardo Da Vinci, che attraversa l’Adda congiungendo il Comune di Imbersago con quello di Villa D’Adda.
Per chi questo weekend si troverà a Mantova, non può mancare una visita all’Antica Edicola dei Giornali in stile Liberty, situata in Piazza Canossa, le cui prime notizie risalgono al 1882. All'interno, sarà allestita la mostra fotografica di Guido Ballista FOTOAUTORI IN EDICOLA: La Boschina, un'isola sul fiume Po. Anche la Sottostazione di Novate, in provincia di Milano, conserva uno stile Liberty. Al suo interno sono ancora presenti alcuni treni storici restaurati, simbolo del passaggio dal vapore all’elettricità. Lo stesso Birrificio Angelo Poretti ad Olgiate Olona, nei pressi di Varese, si avvicina a questa scuola, con una vicinanza allo Jugendstil. All’interno della Sala Cottura, verrà narrata la storia del birrificio e sulle tecniche di lavorazione. Nella zona del Naviglio Grande, altezza Corsico, apre al pubblico il Centro Ikeda, situato nei pressi della Cascina cinquecentesca della Guardia di Sopra. L’istituto Buddista Soka Gakkai e Centro Culturale propone una visita degli spazi con condivisione della storia e dei principi buddisti.
Per info e prenotazioni consultare il sito ufficiale del FAI.
(Martina Pappalardo)