Il Codice dell’Amministrazione Digitale all’art. 17, comma 1 septies, prevede la nomina del Responsabile per la Transizione al Digitale (Rtd) e la costituzione dell’Ufficio Trasformazione Digitale (Utd) in forma associata.
A tal fine l’Agenzia per l’Italia Digitale (Agid) ha messo a disposizione delle pubbliche amministrazioni diverse dalle amministrazioni dello Stato un Vademecum online.
Il Vademecum è stato elaborato nell’ambito del Laboratorio “Nomina del Responsabile per la Transizione al Digitale in forma associata”, previsto nel Piano triennale per l’informatica nella pubblica amministrazione 2022-2024 e individuato come obiettivo del Piano Triennale 2024-2026.
Il gruppo di lavoro ha fruito del contributo di Anci, del Dipartimento Affari Regionali e Autonomie della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dell’Upi.
Il documento vuole fornire indicazioni e strumenti funzionali alle amministrazioni che intendono valutare l’opzione della nomina associata di Rtd e Utd. Nello stesso momento, propone esempi e modelli che possono fornire spunti funzionali anche a soluzioni di nomina in forma associata già adottate. Inoltre, illustra i vantaggi, i requisiti, nonché le modalità per costituire o aderire a un Ufficio in forma associata, o per rendere maggiormente integrate realtà collaborative già esistenti; in quest’ottica il Vademecum può rappresentare un percorso che agevola la concreta attuazione del principio della sostenibilità digitale.
Dopo aver introdotto i diversi modelli di collaborazione tra enti e il relativo contributo alla digitalizzazione, il Vademecun evidenzia le determinanti per una cooperazione di successo e per una gestione integrata della trasformazione digitale.
Il documento contiene anche un quadro descrittivo sullo stato dell’arte delle nomine dei Rtd e della gestione associata della funzione Ict e dell’Utd nelle Unioni di Comuni, e fornisce un format di convenzione tra enti per la nomina associata del RTD che ciascuna amministrazione potrà utilizzare e adattare al proprio contesto.
(SM)