Usciamo dai confini lombardi per segnalare una notizia che può essere di sprone ed esempio per molte realtà locali. Nella Lettera Apostolica “Fratello Sole”, Papa Francesco dà “incarico di realizzare un impianto agrivoltaico ubicato all’interno della zona extraterritoriale di Santa Maria di Galeria che assicuri, non soltanto l’alimentazione elettrica della stazione radio ivi esistente, ma anche il completo sostentamento energetico dello Stato della Città del Vaticano”.
Dall’enciclica Laudato Si’ del 2015 il Papa ha dato concretezza al messaggio. Il Vaticano nel 2016 ha aggiornato il suo sistema di riciclo dei rifiuti, nel 2022, ha sostenuto gli sforzi della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici e nel 2023 la Santa Sede ha adottato le auto elettriche.
La Conferenza Episcopale Italiana, inoltre, ha di recente pubblicato il Vademecum sulle Comunità energetiche rinnovabili, sollecitate nell’enciclica papale del 2015: “In alcuni luoghi, si stanno sviluppando cooperative per lo sfruttamento delle energie rinnovabili che consentono l’autosufficienza locale e persino la vendita della produzione in eccesso. Questo semplice esempio indica che, mentre l’ordine mondiale esistente si mostra impotente ad assumere responsabilità, l’istanza locale può fare la differenza. È lì infatti che possono nascere una maggiore responsabilità, un forte senso comunitario, una speciale capacità di cura e una creatività più generosa, un profondo amore per la propria terra, come pure il pensare a quello che si lascia ai figli e ai nipoti” (Laudato Si’, 179).
(Foto da sito Turismo Roma)
(SM)