Una rete in continua crescita, aperta ai Comuni e alle amministrazioni pubbliche locali: il network Scanci.it ha organizzato, nel periodo estivo, una serie di incontri in tutta Italia per promuovere e diffondere la cultura del servizio civile e per presentare le proprie attività e servizi agli enti non ancora inclusi nella rete.
Una campagna dedicata all’ampliamento del network che in questi due giorni ha fatto tappa in Sardegna. Qui, grazie anche alla presenza e partecipazione di ANCI Sardegna, sono già 78 i Comuni accreditati a cui si uniscono 2 Unioni (che insieme racchiudono 21 Comuni) e 2 Fondazioni, coinvolgendo circa un quarto degli enti locali del territorio regionale.
La prima tappa a Villaspeciosa dove Onelia Rivolta, Sebastiano Megale e Marina Greco, referenti del servizio civile del network Scanci.it, hanno incontrato i Comuni sardi interessati a entrare a far parte della rete. Il viaggio è continuato questa mattina a Ozieri.
Gli incontri sono stati l’occasione per presentare il lavoro svolto in questi anni e le caratteristiche del network, oltre che per condividere le finalità dello stesso:
- promuovere e favorire lo sviluppo delle politiche giovanili nei territori, attraverso progetti di servizio civile;
- favorire l’accesso degli enti locali al sistema servizio civile con un ruolo attivo e propositivo anche a enti organizzativamente deboli, garantendo standard qualitativi omogenei;
- definire una strategia politica di servizio civile degli enti locali comune e condivisa, che sappia progettare servizi utili ai giovani e al territorio;
- costruire sinergie tra attori diversi, che favoriscano lo sviluppo delle reti territoriali già esistenti e la nascita di nuove reti per altri tipi di intervento.
(Roberta Locatelli)