“Soddisfazione per l’avvio della fase di negoziazione del nuovo Ccnl che interessa circa 403mila dipendenti di regioni, comuni, province e camere di commercio”.
Così i due presidenti dei Comitati di settore Autonomie locali e Regioni – Sanità, Alessia Cappello, assessore allo Sviluppo economico e politiche del lavoro del Comune di Milano, e Marco Alparone, vicepresidente della Regione Lombardia.
I Comitati di settore hanno deciso di rafforzare, con il nuovo atto di indirizzo, l’organizzazione attuale del lavoro negli enti territoriali cercando tuttavia di fronteggiare l’emergenza della forte e progressiva riduzione del personale in servizio nel comparto delle funzioni locali con una contrazione di oltre 10mila unità di personale ogni anno.
“Lo abbiamo fatto inserendo un principio sacrosanto ossia la possibilità di finanziare gli incarichi delle nuove posizioni di elevata qualificazione con risorse derivanti da economie di spesa sulle assunzioni di personale” aggiungono Cappello e Alparone.
“È questa la principale novità dell’atto di indirizzo insieme alla necessità di adottare un nuovo modello di welfare aziendale quale strumento di attrattività del lavoro alle dipendenze degli enti territoriali. Si apre ora la tornata negoziale che ci auguriamo abbia tempi brevi al fine di garantire al nostro personale i dovuti aumenti contrattuali e l’utilizzo di maggiore flessibilità nell’organizzazione del lavoro” concludono Cappello e Alparone.
(Fonte Ufficio Stampa Anci)