È online Recon (Renewable Energy Community ecONomic simulator - Simulatore per la valutazione economica delle Comunità di Energia Rinnovabile), un applicativo web realizzato da Enea e finalizzato a supportare valutazioni preliminari di tipo energetico, economico e finanziario per la nascita di comunità energetiche rinnovabili (Cer) o di gruppi di autoconsumatori di energia rinnovabile che agiscono collettivamente (Gac).
Recon è fruibile gratuitamente previa registrazione ed è aggiornato al quadro legislativo e regolatorio in vigore in Italia, comprese le Regole Operative Gse (Allegato 1 del Decreto Direttoriale Mase 23/02/2024 n. 22).
L’applicativo permette di analizzare diverse tipologie di utente: consumatore, produttore–consumatore di energia (prosumer), produttore di energia. Le configurazioni possono quindi essere composte da un numero arbitrario di utenti di tipologia diversa.
È possibile simulare diversi profili di consumo: residenziale, condominio, ufficio, scuola, commerciale, industriale/artigianale; sono inoltre presenti due profili generici, basati rispettivamente sull’orario di attività e sul consumo orario di energia nel giorno-tipo.
Le forme di finanziamento degli impianti di produzione supportate sono: noleggio operativo, leasing, acquisto con capitale proprio e/o di debito, accesso a contributi in conto capitale, detrazioni fiscali con aliquote ordinarie, acquisto tramite fornitore di energia elettrica. È anche possibile valutare il caso particolare in cui sia la Cer a finanziare l’impianto per i propri membri.
I contributi in conto capitale inclusi nel simulatore sono il contributo Pnrr (M2 C2 I1.2) dedicato alle Cer e ai Gac nei Comuni con popolazione inferiore ai 5000 abitanti, eventuali altre sovvenzioni a valere su programmi o strumenti dell’Unione Europea e altri contributi in conto capitale non erogati dall’Unione Europea.
Recon calcola l’incentivo sull’autoconsumo diffuso sulla base della tariffa premio definita dal Decreto Cacer e il contributo legato alla valorizzazione dell’energia autoconsumata in conformità al Tiad.
Altri calcoli che il simulatore rende possibili sono la resa degli impianti di produzione, l’autoconsumo fisico (per ciascun prosumer) e l’autoconsumo diffuso nella configurazione, l’autosufficienza energetica, i benefici ambientali in termini di riduzione delle emissioni di CO2, i risparmi, ricavi da vendita di energia, l’incentivo sull’energia condivisa, il contributo di valorizzazione dell’autoconsumo diffuso, i costi, i flussi di cassa attualizzati e i principali indicatori finanziari (per esempio, il tempo di ritorno dell’investimento).
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(SM)