SEZIONE: AMBIENTE, ENERGIA
Sostenibilità

Buone pratiche di risparmio energetico

20 Ottobre 2023
 

Il risparmio energetico perseguito dai Comuni si caratterizza, soprattutto, con interventi di riqualificazione di edifici comunali, per lo più scuole, e lavori sulla rete di illuminazione pubblica.
 

Vediamo alcune buone pratiche avviate da Comuni lombardi e segnalate in molti casi dalle testate locali o dai Comuni stessi.

Nuova luce a Monza
 

In quest’ultimo caso parliamo di Monza dove, come racconta il Comune stesso, i lavori di riqualificazione della rete di illuminazione pubblica hanno portato alla sostituzione di oltre 1500 lampade guaste con un notevole risparmio energetico e la riduzione delle emissioni di CO2 in atmosfera. Già il primo lotto di lampade consentirà un notevole risparmio energetico, poiché la potenza installata attuale sui mille impianti ammonta a circa 66 kW a fronte dei circa 268 kW dei precedenti.
 

L’intervento sull’illuminazione pubblica prevede anche la riqualifica dei corpi illuminanti anche ai punti luce in cui sono previsti interventi di sostituzione dei pali e di rifacimento o consolidamento delle parti edili.” In ultimo” fa sapere il Comune, “si interverrà sulle infrastrutture interessate anche da interventi inerenti le linee di alimentazione”.
 

Il progetto complessivo, per 13 milioni di investimenti, prevede la riqualificazione e l’integrazione della rete urbana dei lampioni, alimentata da 23 chilometri di cavi elettrici e 191 nuovi quadri elettrici. In 18 mesi saranno sostituiti 12.000 punti luce stradali e illuminati 50 siti di interesse storico e artistico.

“Questa operazione consentirà un risparmio energetico che potrà arrivare ad abbattere fino al 75% dei costi per l’illuminazione pubblica”, conferma il Vicesindaco Egidio Longoni.
 

Altre esperienze lombarde
 

Nell’area della Città Metropolitana di Milano, un’iniziativa interessante è il progetto per la riqualificazione sotto il profilo energetico degli edifici comunali “Territori virtuosi” di cui Magnago è capofila, e che prevede il rapporto collaborativo con i Comuni di Cardano al Campo e di Pioltello.
 

A Magnago e nella sua frazione Bienate saranno 11 gli edifici coinvolti negli interventi di riqualificazione, in prevalenza scuole, ma anche il municipio, un edificio polifunzionale, un asilo nido, il centro sociale anziani e impianti sportivi.
 

Ogni edificio sarà sottoposto a interventi su misura con l’obiettivo di raggiungere un risparmio energetico percentuale medio almeno del 40,35%. Nelle scuole, per esempio, gli interventi riguarderanno l’isolamento delle pareti perimetrali, l’efficientamento dei sistemi di illuminazione interna e di regolazione sulla temperatura anche attraverso sistemi di telecontroll. Negli edifici comunali si punterà sull’efficientamento dei sistemi di illuminazione interna e di regolazione della temperatura anche attraverso sistemi di telecontrollo, oltre a interventi riguardanti il gruppo termico.
 

A Renate, in provincia di Monza e Brianza, gli interventi di riqualificazione, i cui lavori sono a oggi partiti, riguardano una scuola primaria e il centro culturale e oltre agli aspetti energetici prevedono la soluzione al problema delle infiltrazioni. Ai due interventi si aggiungono anche i lavori per il centro sportivo.
 

Il Comune di Cernusco sul Naviglio è invece già proiettato al Natale. Già lo scorso anno, fa sapere il Comune sul suo sito,  “era stato approvato un atto di indirizzo affinché gli uffici comunali valutassero e mettessero in campo azioni per il contenimento dei consumi e dei costi energetici degli edifici e degli impianti pubblici, atto che aveva inevitabilmente messo in campo riflessioni relative alla pista di pattinaggio sul ghiaccio e alle luminarie natalizie, con la necessità di trovare una sintesi tra risparmio energetico, consapevolezza ambientale e la volontà di proporre iniziative di socializzazione e condivisione, a sostegno dell’attrattività del territorio e del commercio locale”.

Anche quest’anno, quindi, il Comune ha deciso di allestire una pista di pattinaggio sintetico, già sperimentata con successo in altre importanti realtà, per esempio a Bergamo lo scorso anno, e la conferma della riduzione della settimana di accensione delle luminarie.
 

Il Comune di Castel Mella (Brescia) ha da poco terminato la riqualificazione energetica di oltre 2000 lampioni. È il punto di partenza di un piano per il risparmio energetico e la riduzione dell’impatto ambientale che occuperà il prossimo triennio.

Un primo passo sarà l’efficientamento delle centrali termiche degli edifici del polo scolastico, cui seguiranno negli anni successivi tutti gli edifici pubblici del Comune. Per quanto riguarda le scuole, la sostituzione delle caldaie e dell’impiantistica con un nuovo sistema di termoregolazione consentirà un risparmio energetico e termico prossimo al 35%, con analogo abbattimento di costi e di emissioni di anidride carbonica in atmosfera.

(SM)

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