Almeno 48 ore senza cellulare, internet, smart tv per immergersi nella natura e nelle relazioni autentiche. Si tratta dell'esperienza di digital detox proposta da due giovani imprenditrici dell'Alta Valle Camonica per riscoprire il valore del tempo e della relazione con gli altri senza il filtro dello smartphone o della comunicazione digitale. Monica Bormetti, psicologa e Stefania Clementi, insegnante di yoga, si conoscono dai tempi del liceo a Edolo (Bs). Dopo essersi perse di vista per anni, si sono ritrovate all'Università di Milano e hanno deciso di unire le proprie passioni e competenze in un progetto che si rivolge ai giovani professionisti, spesso inconsapevoli di quanto la "dipendenza da cellulare" abbia conseguenze nefaste sulla soglia di attenzione e sulla capacità di concentrazione. "In più, spesso il cellulare diventa un vero e proprio scudo per proteggerci dal contatto con gli altri, portando a un vero e proprio isolamento". 

Dopo le prime resistenze, la scoperta di un nuovo sè
"Spesso - raccontano le fondatrici a TeleBoario - ci sono forti resistenze ad abbandonare il cellulare. Qualcuno prova a nasconderne uno in camera, qualcuno ne consegna uno falso...ma alla fine prevale sempre la voglia di lasciarsi andare a un'esperienza sfidante, ma i cui effetti nel medio periodo sono indiscutibili". Dopo Iseo e il Lago di Garda, il calendario dei prossimi appuntamenti è ricco e spesso già tutto esaurito.
E c'è già chi parla di una possibile espansione alla scuole, dove sarebbe importante condividere con i ragazzi un certo livello di sensibilità a un uso consapevole della tecnologia. (VV)