Riportiamo i dettagli di una interessante iniziativa promossa dal comune di Genova, evidenziata da Manuela D'Angelo, convinti come siamo dell'importanza di focalizzare l'attenzione dei Comuni e in particolare delle politiche di welfare e di assistenza sugli over 50 e, a seguire, sulla popolazione più anziana. Giunto alla quarta edizione, il Silver economy forum, a Palazzo del Principe è una tre giorni, fino al 16 settembre, organizzata da Ameri Communications, con il patrocinio e la partecipazione di Comune di Genova, Regione Liguria, Associazione Genova Smart City, Camera di Commercio, Università degli Studi di Genova, Confindustria Genova, con il supporto di Confcommercio, Confcommercio Salute, Liguria International - Gruppo Filse e di importanti Aziende, Associazioni e Ordini Professionali. Tema del meeting è l'indagine della società attuale, completamente differente rispetto al passato e composta da cittadini sempre più longevi; una rivoluzione demografica, che interessa tutti i settori dell’economia; la nuova "urbanistica silver friendly", la città dei 15 minuti, con condivisione di spazi cittadini accessibili, sostenibili e a misura d’uomo. E ancora ‘rethink cities’, attrattive e luoghi dove sia più facile vivere in ottica age-friendly.
Una generazione consapevole, di grande impatto
Il centro del dibattito della prima giornata di lavori è stata una tavola rotonda alla quale, oltre al sindaco di Genova, hanno preso parte il sindaco di Milano e la vice sindaco di Parigi Véronique Levieux, il Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Genova Federico Delfino e il Presidente di Eataly Oscar Farinetti. Si sono confrontati sulla “Longevity Revolution”, ovvero il nuovo trend rappresentato da una società sempre più attiva e consapevole, quella degli over 65, capace, con i suoi preziosi contributi in termini di conoscenze, crescita culturale e aiuto concreto alle famiglie, di produrre un impatto eccezionale sul pil del Paese e una vera e propria rivoluzione demografica, con cui le future generazioni dovranno fare i conti. (VV)