La Missione 3, componente 1, Investimento 2.1 del Pnrr prevedeva l'attuazione delle Linee guida per la classificazione e gestione del rischio, la valutazione della sicurezza e il monitoraggio dei ponti esistenti, che sono state adottate con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, 17 dicembre 2020, n. 578. La riforma prevedeva, inoltre, l'estensione delle Linee guida a tutta la rete viaria nazionale, compresi gli Enti Locali.
Ulteriore passaggio, in tale direzione, è il Decreto del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili del 1° luglio 2022. "Linee guida per la classificazione e gestione del rischio, la valutazione della sicurezza ed il monitoraggio dei ponti esistenti", pubblicato sulla G.U. del 23 agosto scorso
Con il Decreto viene sostituito l'Allegato A del decreto n. 578 e le Linee guida sono "adottate anche in relazione ai ponti, viadotti, rilevati, cavalcavia e opere similari esistenti lungo infrastrutture stradali gestite da enti diversi da Anas S.p.a. o da concessionari autostradali" (comma 2 del Decreto del 1° luglio).
Il comma 3, inoltre, prevede che entro trenta giorni dalla data di emanazione del decreto, siano dottate le «Istruzioni operative per l'applicazione delle Linee guida per la classificazione e gestione del rischio, la valutazione della sicurezza ed il monitoraggio dei ponti esistenti».
L’articolo 2, infine, stabilisce che per dare attuazione a quanto contenuto nel Decreto e nei suoi allegati, “i Comuni possono stipulare accordi con regioni, province e Città metropolitane.”
Qui il testo del decreto
(SM)