“Io non rischio – Buone pratiche di protezione civile” è la campagna di comunicazione nazionale sui rischi naturali, che tornerà nelle città italiane sabato 15 e domenica 16 ottobre e chiuderà la Settimana Nazionale della Protezione Civile.
"Io non rischio è la campagna Nazionale voluta dal Dipartimento della Protezione Civile per raccontare alla nostra cittadinanza le buone pratiche di Protezione Civile" spiega Domenico De Vita, UO Protezione civile "Diffusione della cultura di protezione civile" di Regione Lombardia. Una manifestazione importante che fin dai suoi esordi ha coinvolto i volontari della protezione civile che saranno nelle piazze".
"I materiali che saranno nelle piazze sono quelli classici" racconta Flavia Moro, volontaria di protezione civile" squadra Emergenza Operativa - Bollate (Mi) . "Ci sarà La linea del tempo per sollecitare la memoria dei cittadini, la tenda delle gocce nelle quali ci sono immagini di eventi emergenziali che si riferiscono in particolare alle esondazioni, all'alluvione; ci saranno poi le indicazioni per la gestione dei comportamenti corretti e dei comportamenti non corretti nel caso il cittadino si trovi a dover fronteggiare un evento di questo tipo. Ci sarà infine il totem del terremoto che diventa un materiale interattivo con le persone che si avvicinano al gazebo, e l'allestimento della piazza".
"La campagna Nazionale Io non rischio è una campagna pensata per far conoscere ai cittadini i rischi presenti sul territorio affinché possano mettersi non in rischio" spiega Antonio Schiripo, di ANCI Protezione civile Lombardia. Quindi io non rischio è il concetto fondamentale per la Protezione Civile, perché ancora prima di essere operativi, è necessario non mettersi a rischio. Non solo ai cittadini - aggiunge Schiripo - La campagna è indirizzata anche ai Comuni che sono i primi presidi territoriali di Protezione Civile, veri baluardi perché sono i primi ad essere presenti sul territorio. Sono i primi ad avere le informazioni e quindi devono avere la capacità di agire non solo durante l'emergenza ma anche nella fase di prevenzione che significa sviluppare sistemi di comunicazione efficaci".
"Da quest'anno Regione Lombardia in particolare ha chiesto il coinvolgimento delle scuole - ha aggiunto Flavia Moro - perché la scuola diventi la piazza oppure la piazza stessa venga allestita in una scuola".
La notizia e i video sono stati pubblicati nell'ambito del Piano di formazione triennio 2022-2024 della Scuola Superiore di Protezione Civile realizzato da Regione Lombardia, Polis Lombardia e Anci Lombardia.
Il Video e il Trailer della Campagna