Negli ultimi tempi il fiume Po è al centro di numerose iniziative. A fine febbraio, per esempio, è’ stato aggiudicato dall’Agenzia interregionale per il Po (AiPo) un importante intervento di project financing che porterà nel corso dei prossimi anni a una riqualificazione e sistemazione del tratto del Po mantovano tra foce Secchia e il Meandro di Ostiglia.

Si tratta di un partenariato pubblico-privato che consentirà di rinforzare dodici chilometri di argini per proteggere la popolazione e migliorare la navigabilità del fiume Po. L’importo totale dei lavori, che saranno eseguiti nel corso di 12 anni, è di 53 milioni di euro. Il concessionario ed esecutore dei lavori non dovrà pagare canoni di concessione per il periodo delle operazioni e potrà rivendere parte del materiale che sarà asportato al fine di migliorare la condizione morfologica del fiume. Oltre ai lavori previsti, le ditte partecipanti al project si occuperanno delle manutenzioni delle opere idrauliche realizzate.

Il progetto, approvato dagli Enti competenti, Autorità di bacino distrettuale del fiume Po, Regione Lombardia, AIPo e Provincia di Mantova, si articola in diversi interventi che hanno l’obiettivo di aumentare le condizioni di sicurezza idraulica e provvedere alla riqualificazione morfologica del tratto di fiume Po che si estende da Foce Secchia al meandro di Ostiglia, ottenendo al contempo un tratto di fiume nel quale sia garantita la navigabilità in un ambiente ecologicamente rilevante.

Nel primo anno si prevede di iniziare la sistemazione dell’area di isola Cirene, presso Ostiglia, e completare l’adeguamento arginale tra Quingentole e Revere. Nel secondo anno verranno portati a termine i lavori relativi al rialzo arginale previsti tra Foce Secchia e Sabbioncello.

Per tutta la durata della concessione verranno operati dragaggi periodici che garantiranno, tra l’altro, dell’attracco pubblico del comune di Quingentole.

(SM)

(Foto di apertura tratta dalle Gallerie fotografiche del Comune di Quingentole)