Manca ormai poco alla scadenza del 28 febbraio, quando tutte le amministrazioni, centrali e locali, dovranno dotarsi dell'App IO. Entro questa data, i Comuni dovranno effettuare l'onboarding su IO e iniziare a inviare messaggi. La procedura di onboarding (attivazione) a IO prevede una serie di passaggi che permettono all’ente di essere elencato negli enti aderenti a IO che si possono vedere direttamente nell’app, con associata la lista dei servizi dai quali ogni cittadino può ricevere messaggi.
Di tutto questo e molto altro ancora ne ha parlato Andrea Tironi sul numero di Strategie Amministrative di Ottobre-Novembre. Riproponiamo qui in allegato l'articolo che ben spiega cosa è l'App IO, come si attiva da entrambe le parti, quali scenari apre. Scrive Tironi: "Perché connettere il Comune a IO? Citando il sito “io.italia.it” perché “IO permette alle diverse Pubbliche Amministrazioni, locali o nazionali, di raccogliere tutti i servizi, le comunicazioni e i documenti in un unico luogo e di interfacciarsi in modo semplice, rapido e sicuro con i cittadini.”
(L'immagine di apertura è tratta dal sito io.italia.it ed esprime il cambio di paradigma nel rapporto PA e cittadini)
(SM)