Parte oggi, con oltre 300 eventi in programma, e si conclude l’8 ottobre il Festival dello sviluppo sostenibile, la più grande manifestazione italiana sulla sostenibilità, organizzata dall’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS), il cui obiettivo è quello di diffondere la cultura della sostenibilità e promuovere l’attuazione dell’Agenda 2030, sottoscritta da tutti i Paesi delle Nazioni Unite il 25 settembre del 2015, così da raggiungere i 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile.
Nel rispetto delle misure adottate dal Governo per fronteggiare l’emergenza sanitaria, quest'anno il Festival si presenta fortemente rinnovato nel formato e nei contenuti. La manifestazione si svolge nell’arco di 17 giorni, quanti gli obiettivi dell’Agenda, e coinvolge imprese, istituzioni pubbliche, media, associazioni giovanili, cittadine e cittadini in eventi tradizionali in presenza e online, in tutta Italia e nel mondo per favorire il confronto tra persone, organizzazioni e istituzioni, condividere le migliori pratiche e capire come rispondere alla sfida che la pandemia rappresenta per tutto il mondo.
L’invito che promuove il Festival quest’anno è “Sostenibilità. È ora di agire”: slogan che, oltre alla necessità di superare gli annunci e passare all’azione con politiche concrete e immediate, sottolinea la responsabilità di tutti, a tutte le età a ogni livello, per realizzare un’Italia sostenibile.
Gli eventi principali del Festival affronteranno temi di grande rilevanza, anche in vista della predisposizione del “Piano per la ripresa e resilienza” previsto dall’iniziativa dell’Unione europea Next Generation EU: dall’innovazione nel mondo delle imprese alla realizzazione delle infrastrutture per il Green New Deal; dalle priorità delle politiche pubbliche per stimolare la ripresa economica e occupazionale al contrasto alla violenza, anche economica, sulle donne; dal ruolo dei territori per migliorare il benessere delle persone alla lotta contro le disuguaglianze; dalla nuova visione della sanità di prossimità alle opportunità legate al passaggio all’economia circolare; dalla giusta transizione del sistema energetico all’investimento sul capitale umano e la formazione di qualità, a tutte le età.
Un impegno globale come si può ben vedere, in cui le Amministrazioni locali possono giocare un ruolo importante. Non a caso, nel corso del Festival, è previsto il premio “PA sostenibile e resiliente – I migliori progetti che guardano al futuro per trasformare le crisi in opportunità”, promosso da Forum PA in collaborazione con ASviS.
E fra gli eventi organizzati all’interno del Festival dal Segretariato dell’Alleanza va evidenziato quello del 1° ottobre: “I territori come motore dello sviluppo sostenibile”. L’evento si svolgerà in concomitanza con la presentazione da parte del Governo del “Piano nazionale di rilancio e resilienza” su cui ottenere i finanziamenti dell’Unione europea. Per questo verranno affrontati i temi cruciali per lo sviluppo dei territori e il superamento dei divari che caratterizzano il nostro Paese, dalla digitalizzazione all’economia green, dalla transizione energetica alla lotta contro le disuguaglianze, guardando al ruolo delle Regioni, delle Province e e dei Comuni come motori dello sviluppo sostenibile.
Tutte le informazioni e le modalità di iscrizione sul sito del Festival.
(SM)