Nel 2017 Regione Lombardia ha sottoscritto un accordo con il ministero dell’Ambiente al fine di migliorare la qualità dell’aria nel Bacino Padano (di cui fanno parte anche Piemonte, Veneto ed Emilia Romagna) e rilanciare l’adozione di misure coordinate tra le regioni. L’accordo prevede misure e risorse addizionali per il risanamento dell’aria e le Regioni del Bacino Padano hanno ricevuto complessivamente 180 milioni di euro. Per la Lombardia, i contributi ammontano a 60,5 milioni di euro. “Gli interventi che realizzeremo confermano dunque la volontà di Regione Lombardia di agire in modo coordinato e congiunto su più linee di azione per migliorare la qualità dell’aria in Lombardia e nei territori del bacino padano – ha spiegato l’assessore Cattaneo – e si inseriscono all’interno delle misure previste dal Piano Regionale per la qualità dell’aria (PRIA), che vede tra gli obiettivi il rientro della concentrazione delle emissioni in atmosfera al di sotto dei limiti europei entro il 2025″.
Finanziamenti per cambiare la flotta di autobus
Saranno 56 i milioni destinati all’acquisto di nuovi autobus (286, di cui 38 per i servizi urbani e 248 per i servizi interurbani) elettrici o con classe di omologazione Euro 6, con una contestuale dismissione dei mezzi di classe Euro 4 o inferiore.
Videosorveglianza per i veicoli più inquinanti
Dalla Regione verrà deliberato un finanziamento di 4,5 milioni di euro destinato ai Comuni lombardi per la realizzazione di impianti di videosorveglianza per il controllo dei veicoli più inquinanti. "Per esempio ci sarà la verifica informatizzata di quelli inquinanti e gestione in zone a traffico limitato o nelle aree soggette a disposizioni di limitazione. Finanzieremo sia interventi ex novo sia il potenziamento di impianti già esistenti. Per quanto riguarda il bando, daremo priorità agli Enti locali il cui territorio è ricompreso nell’area geografica con maggior inquinamento atmosferico”, ha spiegato l’assessore De Corato, precisando: "Questi impianti in futuro potranno assumere altre funzioni legate anche al controllo del territorio”. (VV)
