Sono programmati per il 23 e il 25 giugno i due incontri teorici organizzati dalla Provincia di Lecco per abilitare gli operatori "ad andare a caccia alle nutrie", a cui seguirà una prova pratica in data ancora da definire. L'idea è quella di reclutare volontari per catturare ed abbattere le circa 2mila nutrie che infestano le sponde del lago e dell’Adda, divorandone gli argini che rischiano di cedere. Possono iscriversi e partecipare sia gli agenti di Polizia Locale del territorio, le guardie giurate, i guardiacaccia e i cacciatori, sia i semplici cittadini, ai quali verrà richiesto di partecipare attivamente alla soppressione con carabine, fucili e semiautomatiche e pistole ad aria compressa o di intervenire nella fase di smaltimento delle carcasse. Gli interessati possono iscriversi alle giornate di formazione entro giovedì 18 giugno, compilando il modulo sul sito della Provincia.
Gli animalisti sul piede di guerra
Infuriati per la decisione i rappresentanti dell’Ente Nazionale Protezione Animali: "Un piano inutile e illegittimo poiché prevede che a effettuare le uccisioni siano anche i cacciatori e altre figure private estranee alla legge 157 del 1992 art 19 sulla gestione faunistica (che si applica anche alle nutrie), a dispetto di quanto stabilisto già da sei sentenze della Corte Costituzionale. Ribadiamo che gli abbattimenti sono inutili e la stessa eradicazione, anche secondo l’Unione Europa, non è tecnicamente possibile”. (VV)