Che ne sarà delle feste di paese, delle sagre, dei concerti all'aperto, in questa estate di grande incertezza? Se lo è chiesto il comune di Borno, poco più di un migliaio di abitanti in Valle Camonica, che ha deciso di promuovere sui social e su tutti i canali di comunicazione del Comune - primo fra tutti il seguitissimo gruppo What's App - un questionario sulle intenzioni e abitudini che i turisti intendono adottare dal prossimo mese.
Il questionario, articolato, si concentra innanzitutto sulla individuazione dei luoghi di soggiorno in cui i turisti intendono andare (seconda casa, hotel bed & breakfast), per poi scendere nel dettaglio di quale sarebbe la propensione a frequentare manifestazioni in piazza, eventi all'aperto, concerti anche in strutture chiuse. Tra le opzioni, oltre al si e al no, c'è anche quella condizionata al rispetto del distanziamento sociale come condizione per la partecipazione. Entra poi, tra i temi trattati, anche l'intenzione a recarsi in rifugi di alta quota con funivie e seggiovie.
"Si avvicina un'estate che sarà diversa dal solito: ci sarà tanta voglia di libertà dopo i mesi di quarantena, ma sarà necessario prestare la massima attenzione e seguire tutte le misure imposte", spiegano dal Municipio. "Come coniugare le due cose abbiamo pensato di chiederlo ai turisti, a quelli che ogni anno vengono qui ma anche a chi sceglierà di venire sull'Altopiano del Sole per la prima volta. Domande semplice per capire bisogni e aspettative e per costruire insieme l'estate che verrà". (VV)