Sospeso il pagamento delle rate dei mutui degli enti locali colpiti, negli anni passati, da eventi sismici. Questa la misura adottata da Cassa Depositi e Prestiti.
Cdp ha approvato il differimento delle rate dei mutui per gli enti locali nelle aree colpite dai terremoti del 2012, 2016 e 2017. Il provvedimento riguarda circa 2300 prestiti il cui debito residuo è pari a circa 180 milioni di euro per 88 enti locali. Per quanto riguarda il sisma del 2012 sono differite al periodo 2021-2030 le rate dei prestiti in scadenza nel 2020 degli enti locali di Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto relative a mutui in essere, con debito residuo totale di circa 7 milioni di euro: queste rate potranno essere corrisposte in un periodo di 10 anni, a partire dal 2021.
La misura interessa 9 enti locali, 8 in Lombardia e 1 in Veneto, con una popolazione complessiva di oltre 50.000 abitanti e consente di liberare immediatamente risorse che potranno essere utilizzate per superare l’attuale fase d’emergenza.
(SM)