C'è tempo sino al 3 marzo 2021 per aderire al bando del Ministero dello Sviluppo economico per il finanziamento di progetti di ricerca e sviluppo di interesse generale per il settore elettrico. A disposizione di imprese e centri di ricerca ci sono 16 milioni di euro. Il bando è rivolto alle imprese già costituite alla data della presentazione della proposta di progetto, che esercitano attività dirette alla produzione di beni e/o di servizi, e agli organismi di ricerca.
Cosa devono prevedere le proposte progettuali
Le proposte progettuali devono prevedere attività di ricerca industriale e/o di sviluppo sperimentale e devono essere finalizzate all’innovazione tecnica e tecnologica di interesse generale per il settore elettrico, nei settori: fotovoltaico ad alta efficienza; sistemi di accumulo, compresi elettrochimico e power to gas, e relative interfacce con le reti; efficienza energetica dei prodotti e dei processi industriali, così come identificati nel decreto direttoriale 9 agosto 2019.
Modalità di presentazione della proposta
Nel caso di una proposta congiunta, deve essere individuato un capofila. Né gli organismi di ricerca, né le piccole e micro imprese possono presentare progetti autonomamente o assumere il ruolo di capofila. Le risorse a disposizione sono pari a 16 milioni di euro, mentre l’intensità del contributo ammonta al 50% della spesa per le attività di ricerca industriale e al 25% per le attività di sviluppo sperimentale. Il costo complessivo del progetto deve essere compreso tra 1 milione di euro e 3 milioni di euro. (VV)