C'è tempo sino al 16 ottobre per presentare le candidature all’ottava edizione del premio letterario nazionale dedicato alle opere in dialetto o lingua autoctona “Salva la tua lingua locale”. Che quest'anno si arricchisce di una novità: oltre a prosa (edita e inedita), poesia (edita e inedita), teatro (inedito) e musica, si aggiunge l’introduzione di una nuova categoria, quella dedicata ai fumetti. Confermato anche il premio intitolato a Tullio De Mauro dedicato a lavori scientifici editi o inediti: saggi, tesi di laurea, studi su dialetti e/o lingue locali e dizionari; l’illustre linguista fino alla sua scomparsa ha ricoperto anche l’incarico di presidente onorario del concorso.
Come partecipare
I partecipanti dovranno far pervenire le opere entro il 16 ottobre 2020, secondo le indicazioni contenute nel bando. La proclamazione è in programma nel mese di dicembre a Roma nella Sala della Protomoteca del Campidoglio. Il premio “Salva la tua lingua locale” è istituito dall’Unione Nazionale delle Pro Loco (Unpli) e da Ali Autonomie Locali Italiane – Lazio (ALI Lazio) ed è organizzato in collaborazione con il Centro Internazionale Eugenio Montale e, per la sezione “Scuola, con l’Ong “Eip-Scuola Strumento di Pace”.
Sin dalla prima edizione del premio, inoltre, viene effettuata la registrazione audio e l’archiviazione di tutti gli elaborati inediti presentati; i contributi così entrano a far parte di “Memoria Immateriale” un canale youtube che costituisce l’inventario on line delle tradizioni italiane: un prezioso archivio, unico nel suo genere, voluto ed implementato dall’Unione Nazionale delle Pro Loco, accreditata dal 2012 presso l’UNESCO. Gli elaborati dei vincitori e dei finalisti delle singole categorie, infine, vengono raccolti ogni anno in un’apposita antologia che è disponibile anche in formato digitale sul sito del premio. (VV)