Da giovedì 28 febbraio 2019, per un anno, Regione Lombardia sarà la capitale di EUSALP, la strategia macroregionale alpina fondata nel 2013, che coinvolge 5 nazioni europee (Italia, Francia, Germania, Austria e Slovenia) e 2 extra europee (Svizzera e Liechtenstein), per un totale di 48 enti. Obiettivo di Eusalp è promuovere una gestione sostenibile dell'energia e delle risorse naturali e culturali e la protezione ambientale del territorio; accrescere lo sviluppo favorendo una mobilità sostenibile e rafforzare la cooperazione accademica tra gli stati e le regioni appartenenti così da favorire anche lo sviluppo di servizi, trasporti e infrastrutture per la comunicazione. "Eusalp - ha detto il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana - ha la caratteristica di mettere insieme regioni e territori che hanno omogeneità di esigenze, richieste e problematiche. Un aspetto non indifferente che deve diventare un esempio per l'Europa. Lavoreremo perchè iniziative di questo genere, che nascono dal basso, possano essere valorizzate. Siamo infatti convinti che il futuro dell'Europa passi davvero da questo genere di organizzazioni".
Cosa farà Regione Lombardia durante la presidenza
Durante la presidenza, la Lombardia cercherà di valorizzare la green economy e lo sviluppo sostenibile dei territori coniugando le tecnologie più avanzate con le tradizioni dei territori. "Ci crediamo - ha sintetizzato Fontana - e valorizzeremo la macroregione valorizzando l'imprenditoria giovanile rilanciando il turismo dei nostri territori, sfruttando quell'infrastrutturazione e quei supporti tecnologici che consentono di rendere attrattiva la nostra economia. Inizia un'annualità estremamente importante che valorizzerà questa istituzione anche nell'ottica di un nuovo rapporto con l'UE anche per quanto riguarda il nuovo riparto dei fondi".
Una macroregione da 3mila miliardi di PIL aggregato
Di "strategia macroregionale unica nel contesto europeo perché nasce dal basso" ha parlato l'assessore Cattaneo sottolineando l'impulso delle singole regioni e delle comunità che abitano l'arco alpino. "Si tratta - ha precisato - di una delle Regioni più ricche e sviluppate capace di sviluppare un Pil aggregato di circa 3.000 miliardi di euro l'anno, una volta e mezza quello italiano e simile a quello della Germania. Il cuore della presidenza italiana sarà l'economia e la sostenibilità dello sviluppo. La presidenza italiana si connoterà per lo sviluppo della competitività della macroregione nel suo insieme, attraverso la promozione della creazione di nuove opportunità di lavoro nei settori della 'Green Economy' e delle tecnologie innovative legate all'economia circolare, con una particolare attenzione all'imprenditoria giovanile. (VV)