Entro il 4 marzo Comuni, enti, associazioni e professionisti possono presentare la propia adesione alla call for project “Trasformazioni urbane innovative” lanciata dal Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori , con il patrocinio di Anci, con l’obiettivo di strutturare e mettere in rete gli interventi di riqualificazione urbana, che rappresentano esempi della rigenerazione urbana significativi e da condividere.
Verranno raccolte le esperienze ancora in corso di realizzazione o già concluse, attraverso i Programmi Nazionali ed Europei (Piano Periferie, UIA, Smart City, Urbact, Horizon 2020, ecc.) sulle tematiche dell’Agenda Urbana: mobilità sostenibile, efficientamento energetico, infrastrutture per l’inclusione sociale, tutela dell’ambiente e valorizzazione delle risorse culturali e ambientali.
I tipi di intervento che saranno presi in considerazione dovranno aver contribuito a creare città diverse e sostenibili, senza distinzioni di dimensione: da quelli più complessi in zone densamente popolate o nei parchi, ai micro-interventi realizzati grazie alla partecipazione attiva di cittadini e associazioni.
Quattro le sezioni aperte per i progetti:
- Città moderna e contemporanea: crescere e vivere meglio senza consumo di suolo;
- Città storica: nuove funzioni e nuovi modi di abitare;
- Piccoli centri, aree interne e nuovi paesaggi: strategie per tutelare il patrimonio e rinnovare il tessuto sociale;
- Micro-interventi partecipati e innovativi di riqualificazione urbana.
I progetti ritenuti più interessanti dovranno inviare il materiale entro il 5 aprile. Qui il bando
(SM)