Viste le differenti posizioni in campo e l'accendersi del confronto mediatico - istituzionale sul decreto sicurezza, il Presidente di Anci Lombardia Virginio Brivio ha preso carta e penna e ha scritto una lettera al Presidente dell’Anci Antonio Decaro in merito al prossimo incontro con il Governo sul Decreto Sicurezza.
Nella sua comunicazione Brivio ricorda come "pur prendendo atto delle ragioni dei primi cittadini che si sono schierati a favore dei cosiddetti “Sindaci disobbedienti”, ho ritenuto necessario ricordare con una nota che per un Sindaco il rispetto delle norme è doveroso", e ha evidenziato come "nel susseguirsi delle dichiarazioni e delle prese di posizione, si sono manifestati, con dichiarazioni e comunicati, anche diversi Sindaci che hanno palesato il loro sostegno alle misure contenute del D.L. sicurezza e la loro contrarietà alle iniziative dei colleghi “disobbedienti”".
Pertanto, "visto l’acutizzarsi della polemica", Brivio auspica l'inizio di "un confronto con i rappresentanti del Governo", come "giustamente auspicato e chiesto" da Decaro, "trovando una pronta risposta nel Presidente del Consiglio dei Ministri".
Il Presidente di Anci Lombardia suggerisce quindi un percorso "per far sì che la posizione dell’Anci sia la più condivisa possibile e sostenuta dall’intero corpo degli associati", mettendo "in pratica tutte le azioni che possono garantire la massima collegialità nel confronto e nella decisione finale". (LS)