Potenziare l’accountability del Comune di Milano, ossia la capacità dell’Amministrazione di rendicontare le proprie attività ai cittadini. Questo in sintesi il contenuto dell’accordo di collaborazione fra il capoluogo lombardo, nello specifico l’assessorato alla partecipazione, e Fondazione Etica.
La collaborazione, gratuita e della durata di tre anni, consente al Comune di entrare a far parte del progetto di Fondazione Etica “Il rating delle pubbliche amministrazioni”. Questo progetto si fonda sulla metodologia denominata Rating Pubblico, che utilizza circa 60 indicatori suddivisi in sei macro-aree (bilancio, governance, servizi, appalti, gestione del personale, impatto ambientale) per monitorare l’effettiva applicazione degli obblighi di legge del decreto Trasparenza n. 33/2013 da parte delle amministrazione locali, misura l’efficienza di questi ultimi e traduce la mole di informazioni in un linguaggio semplice e di facile comprensione per i cittadini.
“Lo scopo di questa collaborazione” ha detto l’assessore Lorenzo Lipparini (Partecipazione, Cittadinanza attiva e Open data) “è trasformare un adempimento di legge in un’occasione di dialogo tra Comune e cittadini, che possono così comprendere come e dove vengono spesi i soldi pubblici, qual è lo stato di salute del Comune e diventare soggetto realmente attivo nel rapporto con la Pubblica Amministrazione”.
“La collaborazione con il Comune di Milano” ha sottolineato Paola Caporossi, co-fondatrice di Fondazione Etica “è un segnale di grande valore per tutte le amministrazioni locali: il comune più moderno e performante di Italia non si accontenta dei risultati raggiunti e si apre alla valutazione esterna e indipendente dei suoi stakeholder per un confronto costruttivo sul se e cosa migliorare nel rendimento della propria macchina amministrativa. Il Rating Pubblico servirà come strumento per riavvicinare amministratori e amministrati e potrà essere utile per attrarre investimenti di fondi istituzionali o per accreditarsi su scenari internazionali: World Bank, infatti, segue l’utilizzo del Rating Pubblico da parte del Comune di Milano come esempio di social accountability. Il progetto, infine, vede il sostegno anche di Fondazione Cariplo”.
(SM)