Torna, per il settimo anno consecutivo, Wiki Loves Monuments, il concorso con cui Wikimedia Italia invita tutti i cittadini a immortalare il patrimonio culturale italiano. E il comune di Milano rinnova la propria partecipazione, con oltre 190 monumenti in lista, fotografabili da professionisti e amatori. Il senso del concorso promosso dall'Associazione per la diffusione della conoscenza libera è valorizzare l’immenso patrimonio culturale italiano sul web, incentivando i cittadini a documentare la propria eredità culturale e allo stesso tempo imparando a condividere gli scatti realizzati grazie all’uso di licenze, nel pieno rispetto del diritto d’autore e della legislazione italiana. Tutte le fotografie raccolte nell'ambito del concorso, infatti. verranno rilasciate con licenza libera e saranno pubblicate su Wikimedia Commons, il grande database multimediale di Wikipedia: un prezioso patrimonio che viene consegnato alla collettività.
Un concorso locale, di respiro globale
Il concorso si svolgerà in contemporanea in oltre 50 Paesi in tutto il mondo: gli scatti premiati a livello nazionale saranno esaminati da una Giuria internazionale, che incoronerà le immagini più belle a livello globale. Chiunque può partecipare al concorso con immagini di monumenti “liberati” dagli enti, presenti in una apposita lista creata da Wikimedia Italia. Le istituzioni, pubbliche e private, possono aderire al concorso, autorizzando la pubblicazione delle immagini dei monumenti di loro proprietà con licenza libera Creative Commons.
C'è tempo sino al 30 settembre per partecipare
Per partecipare al concorso è sufficiente fotografare e caricare online entro il 30 settembre uno dei monumenti o siti presenti nelle liste individuate dall'organizzazione del concorso che sono compilate in base alle autorizzazioni rilasciate dai proprietari dei beni, siano essi privati o pubblici. Le foto dovranno poi essere caricate con licenza libera su Wikimedia Commons, l’archivio di file multimediali a supporto dei progetti Wikimedia, e andranno ad arricchire le pagine di Wikipedia, l’enciclopedia online più consultata al mondo. “Dopo l’ottimo riscontro dello scorso anno – hanno commentato gli assessori Roberta Guaineri (Sport e Turismo) e Lorenzo Lipparini (Partecipazione, Cittadinanza attiva e Open data) - con 999 fotografie di Milano caricate online su Wikimedia Commons, quest’anno ci saranno ancora più occasioni per far conoscere a un pubblico più ampio possibile la bellezza della nostra città, fatta di monumenti conosciuti e tesori nascosti. Allo stesso tempo, grazie agli scatti dei cittadini attivi, il Comune di Milano avrà a disposizione un ricco database di immagini a cui potremo attingere per le nostre attività istituzionali di comunicazione e di promozione e che saranno a disposizione di tutti per la creazione di contenuti e pagine enciclopediche sul nostro patrimonio monumentale”.
Tra gli oltre 190 monumenti individuati dal Comune di Milano – oltre cento in più rispetto allo scorso anno – figurano, oltre a siti conosciuti in tutta Italia, come il Cimitero Monumentale, Palazzo Reale, il Castello Sforzesco o lo stadio Meazza anche alberi secolari, come la quercia rossa di piazza XXIV maggio e molte targhe commemorative che ricordano personaggi illustri o avvenimenti che hanno segnato la storia della città. (VV)