Firmato a Palazzo Pirelli il protocollo d'intesa per la distribuzione regionale delle risorse assegnate a Regione Lombardia dal Fondo nazionale per l'Associazionismo Comunale. L'intesa, siglata dal Presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana e dal Presidente di Anci Lombardia Virginio Brivio, definisce i criteri per la assegnazione alle Unioni di Comuni e alle Comunità Montane del Fondo statale, che per la Lombardia ammonta a 5.646.851,5 euro, segnando un incremento di 130mila euro sull’anno precedente.
I parametri definiti dall’accordo prevedono la semplificazione della distribuzione dei fondi assegnati a Regione Lombardia, ispirata alle regole statali definite dal decreto del Ministero dell’Interno per la assegnazione della quota nazionale e stabiliscono comunque l’assegnazione di un contributo minimo di 2000 euro a tutte le gestioni associate aventi diritto.
La norma nazionale, mutuata dall’intesa, considera, tra gli altri, questi indicatori per l’assegnazione dei contributi: la popolazione, il numero di Comuni coinvolti dalla gestione associata e i servizi/programmi esercitati in forma associata.
Il protocollo d’intesa, inoltre, fissa alcuni compiti da portare avanti nei prossimi mesi, a cominciare dal monitoraggio congiunto del Fondo nazionale per l’associazionismo comunale, per così stabilizzare la regionalizzazione del fondo nazionale a partire dal 2020, e rinnovare la metodologia di ripartizione tra le regioni dei fondi statali. Infine verrà avviata un’attività di ricerca in merito ai parametri finanziari e di qualità dei servizi associati di Unioni e Comunità Montane, sui quali basare la ripartizione territoriale del Fondo.
Per il Presidente di Anci Lombardia Virginio Brivio l’intesa “porta beneficio ai Comuni lombardi, poiché semplifica l’attribuzione dei contributi, riconoscendo il lavoro degli amministratori locali nel supporto allo sviluppo delle gestioni associate”.
Soddisfatto anche Michel Marchi, Presidente del Dipartimento Piccoli Comuni, montagna, Unione dei Comuni e forme associative di Anci Lombardia, che ha ricordato “il contributo dell’Associazione dei Comuni alla definizione del nuovo criterio di riparto, che renderà più chiare le regole di distribuzione dei fondi”.