L’Amministrazione comunale milanese ha elaborato il “Manuale operativo per l’Arredo urbano per migliorare la qualità degli spazi verdi e urbani attraverso azioni di riqualificazione e valorizzazione degli ambiti cittadini pubblici, dei giardini, dei parchi, delle piazze, dei sagrati, delle aree pedonali, dei monumenti cittadini, secondo criteri di funzionalità, armonia ed eleganza.
Il documento indica i tipi di elementi di arredo e sistemi verdi da utilizzare a seconda dell’ambito territoriale di riferimento della città, definendone le caratteristiche tecniche e specificandone dimensioni e colore.
In particolare, sono stati individuati 4 ambiti:
Ambito 1: NAF – Nuclei di Antica Formazione;
Ambito 2: TRF – Tessuto urbano di Recente Formazione
Ambito 3: Parchi cittadini e itinerari ciclo-pedonali con elementi a verde;
Ambito 4: Area di margine tra Ambito 1 e 2 (Naviglio Grande, Naviglio Pavese, Naviglio Martesana, corso Buenos Aires, via Benedetto Marcello, via Morgagni, corso Concordia, viale Argonne, corso Vercelli, piazza Piemonte, corso Sempione fino a piazzale Accursio).
Per ogni ambito vengono definite le tipologie degli arredi da utilizzare, tenendo conto dei manufatti che caratterizzano ciascuna area, al fine di ottenere la riduzione tipologica e l’armonizzazione degli stessi. Si regolamenta così la posa di dissuasori, sedute e panchine, cestoni e cestini, transenne e parapetti, portabiciclette, chioschi, dehors, fontanelle, griglie degli alberi, recinzioni, cartellonistica, servizi igienici, pensiline, rotatorie verdi, filari alberati, parcometri e altri manufatti. Il manuale è stato redatto dall’Amministrazione seguendo le linee guida del documento “Urban Care, Dotazioni urbane e cura dello Spazio Pubblico”, realizzato dal tavolo tecnico di coordinamento aperto nel 2014 tra Settori del Comune, Enti e soggetti esterni che operano sul suolo pubblico, la Commissione del Paesaggio e l’Ordine degli Architetti. (VV)