Il 2018 è l'Anno europeo del patrimonio culturale che si presenta con il motto: "Il nostro patrimonio: dove il passato incontra il futuro". Obiettivo dell’Anno europeo, si legge nel sito dedicato, “ è quello di incoraggiare il maggior numero di persone a scoprire e lasciarsi coinvolgere dal patrimonio culturale dell'Europa e rafforzare il senso di appartenenza a un comune spazio europeo”.
Dai siti archeologici all'architettura contemporanea, dai castelli medievali alle tradizioni popolari fino alle arti, il patrimonio culturale dell'Europa, oltre a essere elemento di identità e di memoria collettiva del Vecchio Continente, è inoltre fonte di crescita economica e occupazione nelle città e nelle regioni ed è determinante per gli scambi dell'Europa con il resto del mondo. Oltre 300mila persone sono impiegate nel settore del patrimonio culturale dell'UE e quasi metà dei siti inclusi nella lista del patrimonio mondiale dell'UNESCO si trova nel territorio europeo. Inoltre, in Europa sono 7,8 milioni i posti di lavoro indirettamente collegati al patrimonio culturale.
Oltre a questi aspetti e dati, vanno considerati i risultati di un’indagine di Eurobarometro che rileva come 8 europei su 10 ritengano il patrimonio culturale importante non solo a livello personale, ma anche per la propria comunità, la propria regione, il proprio paese e per l'Europa nel suo insieme. Un'ampia maggioranza di cittadini è fiera del patrimonio culturale, sia esso situato nel proprio paese o nella propria regione, o in un altro paese europeo. Più di 7 cittadini europei su 10 ritengono anche che il patrimonio culturale possa migliorare la qualità della vita e dimostra 9 su 10 pensano che il patrimonio culturale dovrebbe essere oggetto di insegnamento nelle scuole. Tre quarti dei cittadini ritengono, infine, che siano in primo luogo gli Stati membri e l'UE a dover destinare maggiori risorse per tutelare il patrimonio culturale europeo.
È il caso di ricordare che una grande ricchezza del nostro Paese è data proprio dal patrimonio culturale? (nella foto la Rocca Sforzesca di Soncino (Cremona).
Sul sito dedicato all’Anno europeo si possono sia consultare gli eventi già a calendario sia richiedere l’etichetta Eych 2018 per i propri eventi.
(SM)