“L’antiriciclaggio è uno strumento potentissimo”. Queste le parole con cui Claudio Clemente, direttore dell’Unità di informazione finanziaria per l’Italia della Banca d’Italia, ha sottolineato l’importanza della lotta al riciclaggio nel corso dell’incontro dedicato al tema che si è tenuto in Anci Lombardia. L’incontro è stata l’occasione per lanciare il Tavolo antiriciclaggio che ReteComuni, il network costituito da Anci Lombardia per lo scambio e lo sviluppo di buone pratiche ed esperienze fra i Comuni, svilupperà nell’ambito del progetto Legalità in Comune, realizzato grazie al contributo di Fondazione Cariplo.

Al Tavolo hanno partecipato i  segretari comunali dei Comuni di Bergamo, Brescia, Cremona, Mantova e Monza-Brianza cui si rivolgerà un percorso formativo che vedrà il contributo del Comune di Milano, prima realtà amministrativa a occuparsi di antiriciclaggio, e l’Unità diretta dal dottor Claudio Clemente di Banca d’Italia. L’auspicio, come ha sottolineato Monica Mori, dirigente Area finanze e oneri tributari del Comune di Milano, è che si crei una rete di collaborazioni che potrà in futuro vedere coinvolti altri Comuni, anche fra quelli più piccoli.

L’attività formativa, coordinata da Stefano Toselli di AnciLab e Andrea Ferrarini, esperto anticorruzione di Anci Lombardia, si concentrerà su tre aree specifiche, gli appalti, le autorizzazioni e concessioni e l’erogazione di contributi. Punto di riferimento il D.lgs n. 231/2007 come modificato dal D.lgs 25 maggio 2017, n. 90, entrato in vigore il 4 luglio dello scorso anno, che dà attuazione della direttiva (UE) 2015/849 relativa alla prevenzione dell'uso del sistema finanziario a scopo di riciclaggio dei proventi di attività criminose e di finanziamento del terrorismo.

(SM)