Sono 299 i Comuni lombardi Rifiuti Free. Sono quei Comuni che, oltre a raggiungere o superare il 65% di raccolta differenziata, hanno conferito meno di 75Kg per abitante e per anno di rifiuto secco non riciclabile. È quanto è stato riferito in occasione di EcoForum Lombardia che si è tenuto a Milano il 28 novembre 2018, organizzato da Legambiente con il patrocinio di Regione Lombardia, Anci Lombardia e Comune di Milano e il contributo di Fondazione Cariplo.
Tornando ai Comuni Rifiuti Free spiccano i dati delle province di Mantova, Bergamo e Brescia che si dividono il podio: 69 i Comuni mantovani Rifiuti free e 49 quelli bergamaschi e bresciani.
Il Convegno ha posto l’accento sull’economia circolare e in particolare sulle iniziative legate a plastica, bioplastica e frazione organica. È intervenuto l’assessore all’ambiente e clima di Regione Lombardia, Raffaele Cattaneo, che, parlando di raccolta, riuso e riciclo, gli ottimi risultati del ha sottolineato gli ottimi risultati del modello lombardo: “Il modello nasce da una sintesi tra i principali attori del sistema, gli Enti locali, le realtà territoriali come Legabiente e il mondo delle imprese. Insieme siamo riusciti a fare del riciclo e del riuso il punto di partenza che per una corretta gestione ha bisogno di tutte le fasi del processo, dalla raccolta al recupoero, allo smaltimento della frazione decadente. C’è ancora molto da fare”, ha concluso Cattaneo, “ma siamo sulla strada giusta”.
L’assessore Cattaneo ha poi presieduto alle premiazioni dei Comuni Ricicloni 2018, premio giunto alla edizione numero 25, insieme al Presidente di Anci Lombardia e Sindaco di Lecco Virginio Brivio. “È fondamentale mantenere vivo il dialogo fra opinione pubblica, Enti locali e imprese” ha detto Brivio, “poiché è necessario costruire piani industriali che sul tema dei rifiuti sviluppino progetti a 360 gradi, dalla raccolta in avanti. È importante in questo contesto che i Comuni creino alleanze con i diversi soggetti che operano nel settore e nel territorio affinchè queste buone pratiche diventino sempre più diffuse”.

(SM)