Altri referendum hanno interessato i cittadini di alcuni Comuni lombardi il 22 ottobre. In 17 Comuni delle province di Como, Lecco, Lodi e Mantova, per una popolazione totale di oltre 27mila abitanti, si è votato infatti per la fusione. Questi i Comuni che hanno sottoposto ai cittadini i quesiti relativi alla fusione:
- Albiolo, Rodero, Valmorea (Como);
- Cernobbio, Moltrasio, Carate Urio (Como);
- San Fedele Intelvi, Casasco d'Intelvi, Castiglione d'Intelvi (Como);
- Introzzo, Tremenico, Vestreno (Lecco);
- Camairago, Cavacurta (Lodi);
- Pieve di Coriano, Revere, Villa Poma (Mantova).
Risultato positivo è stato raggiunto nei Comuni in provincia di Lecco, Lodi e Mantova, mentre solo i cittadini di San Fedele Intelvi, Casasco d'Intelvi, Castiglione d'Intelvi hanno votato “si”. Il “no” ha prevalso negli altri Comuni comaschi.
Va detto che solo ad Albiolo ha prevalso il risultato negativo, mentre a Rodero e Valmorea i cittadini hanno dato risposta positiva. Diversa situazione per la fusione dei Comuni di Cernobbio, Moltrasio, Carate Urio, dove il “no” è stato pressoché unanime. La terza fusione nel comasco ha dato invece esito positivo ed è nato il Comune Centro Valle Intelvi (3454 abitanti).
Nella vicina provincia di Lecco, i cittadini di Introzzo, Vestreno e Tremenico hanno dato il via libera con una schiacciante maggioranza, alla fusione tra i tre Comuni che ora si avviano a diventare il Comune di Valvarrone (576 abitanti). Un piccolo comune nato da ancor più piccoli Comuni, come si può ben evincere dai risultati: a Tremenico i “si” sono stati 79 con 19 contrari, a Vestreno 134 “si” e 9 “no”, mentre a Introzzo 72 risposte positive contro 2 negative.
Castelgerundo, 1506 abitanti in provincia di Lodi, è il nome scelto per il nuovo Comune nato dalla fusione di Camairago e Cavacurta. Qui il “si” ha raggiunto percentuali ragguardevoli con l’80% a Camairago e l’81% a Cavacurta. È la prima fusione nel lodigiano, ma non la prima esperienza referendaria; nel 2015 Maleo e Cornovecchio avevano votato “no”.
Infine, risultato positivo per il nuovo comune di Borgo Mantovano, 5566 abitanti. A dare il via alla nuova amministrazione i cittadini di Pieve di Coriano, Revere e Villa Poma.
Anche in altre province italiane si sono svolti referendum per la fusione. Da segnalare fra questi quello che ha coinvolto i Comuni di Corigliano calabro e Rossano (Cosenza) la cui fusione ha dato vita al Comune di Corigliano-Rossano con una popolazione di oltre 77mila abitanti.
(SM)