Prima tappa oggi a Milano dell’incontro I servizi regionali a supporto della digitalizzazione degli Enti Locali lombardi organizzato da Regione Lombardia e Anci Lombardia con i supporto di ReteComuni. PagoPa e SPID al centro della giornata che ha fornito indicazioni operative sull’adesione, integrazione e implementazione dei due progetti, grazie agli interventi di Oscar Sovani di Regione Lombardia, Daniele Crespi, Emanuela Manfredi e Alberto Zanini di Lombardia informatica e di Maurizio Piazza esperto ICT di ReteComuni. In particolare sono state date indicazioni operative sulla soluzione MyPay e il servizio di supporto per l’adesione a SPID denominato Gel (Gateway Enti Locali).
Da ricordare a tal proposito, come ha precisato Maurizio Piazza, che entro dicembre 2017 “le amministrazioni devono inviare ad AgID, attraverso il portale di adesione, i piani di attivazione e integrazione della piattaforma abilitante PagoPA nelle loro soluzioni applicative. Le amministrazioni che entro giugno 2017 non hanno ancora completato l’adesione, dovranno adottare, in logica di sussidiarietà, le soluzioni già disponibili attuate dalle altre amministrazioni quali, ad esempio, piattaforme di regioni o di altre amministrazioni, che si propongono con il ruolo di intermediario previsto dal sistema”.
Per quanto riguarda SPID, “le Pubbliche amministrazioni devono implementare SPID in tutti i servizi digitali che richiedono autenticazione sia quelli già esistenti che quelli di nuova attivazione, entro marzo 2018, ovvero entro 24 mesi dall’attivazione del primo Identity Provider, come definito dal D.P.C.M. 24 Ottobre 2014. L’implementazione si conclude con la controfirma, da parte di AgID, della convenzione SPID inviata dalla P.A.”
Al di là degli adempimenti normativi, è fondamentale conoscere il quadro di riferimento in cui queste realtà si pongono: la normativa (Codice dell’amministrazione digitale, regole tecniche, linee guida Agid); il Piano triennale 2017/2019 per l’informatica nella Pubblica Amministrazione; l’Agenda digitale, da quella Europea fino a quella regionale della Lombardia. In particolare, suggerisce, Piazza, “sarebbe opportuno che le amministrazioni locali conoscano i contenuti del Piano triennale previsto dall’articolo 14-bis del Codice”. In questa direzione è prezioso il contributo e il lavoro di ReteComuni.
Prossime tappe Varese (24 ottobre) e Mantova (27 ottobre).
(SM)
