"I Comuni costituiscono l'ossatura della nostra democrazia e il loro buono stato di salute coincide con quello della nostra Repubblica". Così si è espresso il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, in visita a Brescia nel corso di un tour a più tappe.
Una visita che è stata l'occasione anche per ricordare l'importanza, in un momento storico come quello attuale, di censurare la deriva dialettica, "la politica fatta di insulti, invettive, demonizzazioni dell'avversario", che il Presidente considera segnali di un indebolimento della ragione e di malessere della democrazia.
E proprio i sindaci, secondo Mattarella, "sanno naturalmente che tutti i livelli di governo sono importanti nell'interlocuzione con la Regione o con lo Stato. Sanno quanto sia importante tra i diversi livelli istituzionali il reciproco rispetto, l'ascolto vicendevole, il dialogo, la collaborazione".
Rappresentare la comunità, al di sopra delle differenze politiche e elettorali
Non solo. Essere sindaco significa oggi avere una chiara consapevolezza del fatto che con il proprio ruolo si rappresenta una comunità intera, al di sopra delle differenze politiche ed elettorali, al di là delle diversità di opinioni e proposte. "Sanno bene i sindaci - prosegue Mattarella - come sia necessario far prevalere costantemente ciò che unisce le proprie comunità, così come la comunità nazionale, perchè in ogni paese ciò che unisce è di gran lunga più importante di ciò che divide".
Il riferimento al sisma del 24 agosto in Centro Italia
In materia di risposta comune, il pensiero corre inevitabilmente alla risposta - immediata e corale - data dai comuni e in primis da Anci come associazione rappresentante - all'emergenza sisma del 24 agosto nel Centro Italia: "La risposta di grande e concreta solidarietà scattata subito, rivela come la coesione sia decisiva per affrontare problemi e difficoltà", ha concluso Mattarella.
VV