Chiedere ai cittadini, alle associazioni e gli enti a partecipare alla vita culturale della città e alla sua programmazione attraverso un'iniziativa promossa dal Comune che vuole accendere i riflettori sulla ricchezza culturale della città, accrescere la consapevolezza di essere all’interno di un percorso condiviso, costruire collaborazioni e favorire lo scambio di buone idee, consentendo la programmazione e la visibilità per tempo delle iniziative.
Questo l'obiettivo che il Comune di Cremona si è posta con l'iniziativa "Cultura partecipata 2017", lanciata recentemente online e che propone quattro filoni tematici in merito ai quali i soggetti interessati potranno inviare le loro proposte: Claudio Monteverdi 450: canto, teatro, musica e arte; East Lombardy 2017: cultura, cibo, terra e acqua; A Roma nasce nel 1957 l'Europa. E oggi l'Europa?; Proposte di animazione museale, con criteri d'innovazione.

L'Amministrazione comunale ha specificato anche quali saranno i criteri di valutazione dei progetti presentati, e sono inoltre previsti dei fattori premianti in merito alla capacità delle proposte di contemplare questioni come la rigenerazione urbana, l'animazione del centro storico e dei quartieri; la promozione patrimonio artistico e culturale della città; la creatività giovanile e i nuovi linguaggi artistici; l'attenzione alla disabilità; i legami tra musei e città e l'utilizzo di nuove tecnologie.
La proposta è aperta a soggetti collettivi e alle persone fisiche, che però possono presentare solo dei progetti che prevedano la richiesta di un patrocino non oneroso.

Per "Cultura partecipata 2017" la Città di Cremona ha messo a disposizione un budget di 30 mila euro, un contributo che vuole portare soprattutto alla valorizzazione dei progetti condivisi, perchè come evidenzia il Comune "mettendosi insieme non si perde di originalità, ma ci si valorizza con più forza". (LS)